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Unico Club ufficialmente riconosciuto dall'E.N.C.I. per la tutela della razza "Magyar Vizsla a Pelo Corto e a Pelo Duro" in Italia

PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE IN ZONA DOC - SPECIALE VIZSLA - CAC MASERADA (TV) 29.01.2017

La prova speciale su selvaggina naturale in zona DOC in partnership con il Gruppo Cinofilo Trevigiano e svoltasi sugli splendidi terreni della ZRC “Medio Piave e Postumia apre la stagione 2017 delle prove di lavoro dell’Associazione Magyar Vizsla Club Italiano.
Un inizio anno prestigioso che tutti noi ci ricorderemo a lungo, in compagnia di amici ed appassionati arrivati anche dalla Germania. Abbiamo infatti avuto l'onore ed il piacere di ospitare nella nostra Batteria tre soggetti tedeschi, due dei quali già conosciuti durante la 18° Coppa Europa Vizsla svoltasi lo scorso ottobre in Toscana ed appartenenti al Team della Germania.
La mattinata è soleggiata ma freddissima, all’alba il termometro segna – 7 C°.
I terreni gelati, la temperatura rigida unita ad una persistente siccità rendono durissima la prova, con una selvaggina assai scaltra ma che viene comunque reperita palesandosi utilmente nei terreni. L’area a noi destinata per la prova è la cosiddetta “Cava”, una zona di gerbidi asciutti contornati da un aspro fitto e da ammassi calcarei del bacino fluviale del Piave.
Nove i Vizsla in batteria. I turni si svolgono con serena sportività sotto l’attento e preparato giudizio dell’esperto Omar Canovi, Giudice che abbiamo avuto l’onore di avere già come selezionatore ufficiale della nostra razza nel corso del 2016 e componente della nostra Commissione Tecnica.
L’aria gelida taglia la vegetazione bassa e taglia i volti scoperti dei conduttori entusiasti di scendere in campo non meno dei loro bramosi ausiliari. Il gran freddo ed il ghiaccio mettono a dura prova i cani, i conduttori ed il Giudice. Ciò nonostante, la qualità dei soggetti concorrenti, la professionalità dei conduttori e Ia selvaggina presente, hanno consentito il manifestarsi di una classifica nutrita di una massima qualifica ed uno splendido turno di coppia finale.
Capacità, rendimento e stile costituiscono, in sintesi lo scopo delle prove di lavoro ed è ciò che debbono verificare gli esperti giudici, in aggiunta alle qualità naturali dei soggetti partecipanti fra cui è compresa la capacità di apprendere gli addestramenti dell'uomo.
E Maserada si conferma una palestra difficile e prestigiosa nella quale palesare la salute venatoria della razza, dimostrandosi il miglior banco di prova per la selezione del cane da caccia.
La mattinata epiloga con la relazione del Giudice Canovi che qui riportiamo:

Inizio con i ringraziamenti al Gruppo Cinofilo Trevigiano e ad Edoardo Della Bella. Tutti gli anni vengo chiamato e molto volentieri vengo a giudicare qui a Maserada dove trovo un ambiente eccezionale e soprattutto una selvaggina vera, quella che non dà possibilità ai cani di poter sbagliare. Cani che su questa selvaggina, su questi terreni ed in questo preciso momento dell'anno, devono saper dimostrare di avere tanta venaticità, tanto equilibrio e di saper servire nel migliore dei modi le esigenze di un cacciatore. Ma fondamentalmente Signori, la nota della caccia pratica è questa: riuscire a rilevare quei soggetti che in futuro andranno a riprodurre una discendenza che debba servire alle esigenze di un cacciatore. Risulta quindi difficile trovare un ambiente con un selvatico migliore di Maserada per poter attuare questo progetto, che è la finalità assoluta dei nostri cani.
Oggi è una Speciale Vizsla, speciale di razza, e quindi ci soffermeremo anche sullo stato della salute venatoria del Bracco Ungherese. Io conosco bene questa razza perchè sono tre anni che collaboro con loro nella Commissione Tecnica. L'anno scorso ci siamo tolti anche una grande soddisfazione, quella di organizzare e vincere la 18° Coppa Europa, che è quindi un valore aggiunto per il Club AMVCI che in questo triennio sta lavorando, a mio avviso, in maniera ineccepibile.
I soggetti a catalogo erano nove, tre dei quali sono venuti a trovarci dalla vicina Germania, un applauso per questi appassionati della razza. In linea di massima i soggetti che ho giudicato stamattina erano tutti nella nota del concorso.
Per quanto riguarda la nota di ciò che ho visto stamattina voglio analizzare tre punti fondamentali sui quali in particolar modo noi italiani dobbiamo lavorare:
Il portamento di Testa
Le fasi di Dettaglio
L'addestramento in fase di risoluzione.
Al di là di queste tre componenti che sono sicuramente da migliorare, in linea di massima i cani che mi sono stati presentati stamattina sono stati tutti nella nota del concorso per servire nel miglior modo possibile l'esigenza di un cacciatore.
La classifica che ne consegue è la seguente: vince con il
1° ECCELLENTE Baru Von Schimberg condotto dal signor Kai Steeg
2° MOLTO BUONO Elko Von Hentschenriedcondotto dal signor Hans Aumann
Baru è un ottimo soggetto venatoriamente parlando. Ha affrontato un gerbido ed un bosco nel migliore dei modi. A fine turno è andato in ferma lungo un roveto ed ha rispettato due fagiani che si sono involati perfettamente ubicati. Nel turno di coppia ha svolto un lavoro autonomo.
Elko è un soggetto che è partito un attimino in sordina e si è andato a giudicare un punto in un paglione sull'estrema destra rispettando la correttezza al frullo. Nel turno di coppia ha svolto un lavoro autonomo. Grazie a tutti ed un in bocca al lupo per le prossime.”

Anche noi ci uniamo ai ringraziamenti: innanzi tutto agli amici tedeschi che hanno affrontato un lungo viaggio pur di partecipare alla nostra Speciale, a Christl Aumann per lo splendido servizio fotografico che ci ha dedicato ed agli accompagnatori sempre disponibili.
Un ringraziamento speciale va al Giudice Omar Canovi per la sua professionalità e disponibilità che ci ha da sempre riservato, ed al Presidente del Gruppo Cinofilo Trevigiano Edoardo Della Bella senza il quale l'AMVCI non potrebbe realizzare delle gare così qualitativamente importanti.

Una nuova stagione di cimenti e di speranze sta affacciandosi alle porte per cui inviamo un caloroso in bocca al lupo a tutti!

Mariella Michelon

ENGLISH VERSION:

The Trial Special for Vizslas on natural game in the DOC area in partnership with theKennel Club of Treviso and held on the beautiful grounds of the ZRC "Middle Piave and Postojna” opens the 2017 competition season  of the Associazione Magyar Vizsla Club Italiano.
A prestigious start of the new year that all we'll remember, with the company of friends and enthusiasts came also from Germany. We had the honor and pleasure to host in our Battery three German subjects, two of which were already known during the 18th European Vizsla Cup held the last October in Tuscany and belonging to the team of Germany.
The morning was sunny but very cold, dawn the thermometer indicates - 7 ° C.
The frozen ground, the cold weather combined with a persistent drought makes the test very tough, with a very clever games, but still usefully retrieved in the soils. The area intended for the test is the so-called "The Pit", an area of ​​dry moorland surrounded by a dense sour and limestone masses of the river basin of the Piave.
Nine Vizsla in the battery. The rounds take place with serene sportsmanship under the watchful and prepared expert Omar Canovi's judgment, Judge we had the honor of having already as official selector of our breed in the course of 2016 and a member of our Technical Committee.
The cold air cuts the low vegetation and cuts the uncovered faces of the excited handlers to take the field not less than their eager auxiliaries. The great cold and ice it's a hard test for the dogs, for the conductors and for the Judge. Nevertheless, the quality of the competing subjects, the professionalism of the handlers and the game, allowed the sproud of a ranking in a top qualification and a splendid final couple turn.
Capacity, performance and style are, in summary, the purpose of the field trials and that is what the expert judges must test, in addition to the natural qualities of the participants among which includes the ability to learn the man's trainings.
And Maserada confirms a tough and prestigious gym in which reveal the hunting health of the breed, proving the best test for the selection the hunting dogs.
The morning ends with the Canovi judge's report which is given here:

"I start thankings the Treviso Kennel Club and Mr. Edoardo Della Bella. Every year I am called and gladly come to judge here in Maserada where I find an exceptional setting and a real game, one that does not give chances to the dogs to be wrong. Dogs on this game and on such land at this time of year, must be able to demonstrate that they have so much hunting attitude, so much balance and ablility to serve in the best way the needs of a hunter. But basically dear Gentlemen, the note of practical hunt is this: to be able to detect those dogs who in the future will go to reproduce offspring that should serve the needs of a hunter. It is therefore difficult to find an area with a better wild than Maserada, to implement this project, which is the absolute purpose of our dogs.
Today is a Vizsla Special, special of breed, and then we will focus also on the hunting healt state of the Magyar Vizslas. I know this breed well because since three years on I collaborate with AMVCI in the Technical Committee. Last year we also reached a great satisfaction, to organize and win the 18th European Vizlsa Cup, which is therefore an added value for the Club AMVCI that in these three years is working, in my opinion, flawlessly.
The subjects in the catalog were nine, three of them came to visit from neighboring Germany, a round of applause for these lovers of the breed. In principle, the subjects that I have judged this morning were all in the note of the competition.
As far as the note of what I saw this morning I want to analyze three fundamental points on which especially we Italians have to work:
The head posture
The detail steps
The training on final moment.
Beyond these three components which are definitely to be improved, in principle, the dogs that have been presented this morning were all in the note of the competition to serve as best as possible the needs for the hunter.
Follow the ranking below: wins with
1st EXCELLENT Baru Von Schimberg by Mr. Kai Steeg
2nd VERY GOOD Elko Von Hentschenried by Mr. Hans Aumann
Baru is a great subject in hunting attitude. He faced a moorland and a forest in the best way. At the end of the round it went stops along a bush and respected two pheasants that have fledged perfectly located. In the couple tourn he played a self-employment.
Elko started quietly and went to judge a point in a straw mattress on the far right respecting correct to flutter. In the couple tourn he played a self-employment.
Thank you all and a good luck for the next".

We also join the thanks: first to our German friends who have faced a long journey in order to participate in our Special Competition, and to Christl Aumann for the fantastic photo shoot that she dedicated, and to the Porters always available there.
Special thanks go to Judge Mr Omar Canovi for his professionalism and availability that has always been reserved for us, and the President of the Treviso Kennel Club Mr Edoardo Della Bella without which AMVCI could not achieve so qualitatively important races.

A new season of struggles and hopes are looking out the door so we send a warm good luck to all!

Mariella Michelon

PROVA DI LAVORO SU SELVATICO ABBATTUTO SPECIALE VIZSLA CAC - Molinella (BO) – Trofeo Tosi 06.11.2016

I VIZSLA DEL TROFEO TOSI

ll 6 novembre 2016 si è svolta a Molinella (BO) l’ultima Prova dell'anno Speciale Vizsla con CAC del nostro Club. La prova su selvatico abbattuto è stata organizzata in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Bolognese sui terreni dell’Azienda Faunistico venatoria La Rossetta ed ha visto ben 12 cani iscritti in batteria.
La prova, che prevedeva anche il Brevetto di Riporto, si è incastrata all'interno del III° Trofeo Giancarlo Tosi che ha visto impegnati numerosi soggetti in diverse prove speciali di razza e due gare libere continentali italiani e mista.
Ricordiamo poi che questa prova speciale, assieme al passato Raduno presso l'Expo Nazionale di Vicenza HIT Show del 13 febbraio scorso e la prova speciale su selvaggina naturale del 9 aprile, sempre in seno al Trofeo Tosi, costituiscono il banco di prova per la disputa del 3° Trofeo del Magyaro edizione d'Autunno.
Questa ultima prova speciale vizsla dell'anno sarà sicuramente ricordata per la gradita presenza di un ospite straniero, il signor Kai Steeg che con il suo vizsla Baru Von Schimberg hanno affrontato il viaggio dalla Germania per partecipare sia alla speciale che alla libera continentali mista.

La batteria viene affidata al Giudice Frangini. Riportiamo qui di seguito la sua relazione di fine giornata:

Io vi ringrazio perché siete persone molto disponibili, sportive, tranquille e senza tante turbolenze. Effettivamente trovare 12 vizsla tutti assieme non è da tutti i giorni, se ne vede uno ogni tanto e devo dire che sono rimasto sorpreso in maniera positiva perchè nella maggior parte dei casi questi cani tengono un comportamento venatoriamente valido. Ci sono stati ovviamente cani che hanno realizzato il loro punto anche non essendo, secondo il mio modesto parere, sufficientemente ariosi nella cerca: hanno fatto una qualifica inferiore agli altri ma sono andati in classifica lo stesso.
Vince la prova con il
1° Eccellente – Baru’ Von Schimberg di Kai Steeg
2° Eccellente – Baktai Fekete Aramis di Costanzi
3° Eccellente – Dora di Osteria Nuova di Brogiolo
Per le ragioni a cui ho accennato prima ma che credo siano facilmente superabili con il lavoro, al Molto Buono ci sono
Megasparti Rutinos e Kalacs di Vercellotti, per la ragione che un po’ piu’ d’aria ci vuole, per il resto c'è tutto.
Baru’ - E' un cane molto intraprendente, strong, ha avuto la poca fortuna di avere un fagiano che si è fatto vedere lontano di pedina. Nonostante questo, il cane l’ha rispettato, non l’ha toccato non l’ha inseguito anche perchè doveva rincorrerlo perchè era lontano. Il fagiano si è defilato, il cane è arrivato li, ha avvertito, ha fermato, al frullo è rimasto corretto e al comando è andato a riportare. 1° Eccellente.
Baktai Fekete Aramis – Altro cane molto dinamico, è un cane ardito, un cane che prende terra è un cane che ha fermato anche lui in maniera rigida e corretta a fine turno ed ha riportato correttamente. 2° Eccellente.
Dora di Osteria Nuova – Anche questa è una cagna di una certa importanza, una cagna avida, una cagna impegnata. Passa di posto perchè c'è stato un lasso di tempo in cui la cagna pur essendo sull'animale reperito, prima di abboccare e portare c'ha voluto un pochino giocare. Quando l'ha abboccato, direttamente l'ha riportato e si è persino seduta. Quindi non gli ho voluto volutamente toccare la qualifica, ho dovuto toccargli la classifica. 3° Eccellente.
Quelli che sono i lavori di Kalacs e di Rutinos sono gemelli, oltretutto Rutinos è molto giovane, come la Dora. Quest'ultima ha già un'impronta piu' sbarazzina, mentre Rutinos si deve forgiare un po'. Deve capire che il lavoro se si fa piu' ampio c'è più possibilità di incontrare.
In questo tipo di prove le cose sono più facilitate, pero' noi dobbiamo sempre fingere di fare la caccia vera anche quando è un po' plastificata. Io consiglierei di curare molto il fatto che i cani debbano aprire un po' di piu' perchè i mezzi li hanno, fermare fermano, il naso l'hanno buono, la volontà c'è. Qualche cane che non è entrato in classifica perchè è ancora acerbo in fatto di caccia. Questi soggetti dopo i primi minuti perdono l'intensità dell'azione perchè non sono andati a caccia. A caccia bisogna insegnargli anche con l'artifizio che non si incontra nei primi due minuti ma che si incontra dopo quattro ore. E quindi bisogna lavorare, perchè senno' con le belle statuine non troviamo niente. Eventualmente, quando è il momento che il cane flette, gli mettete un animale, in modo che capisca che anche dopo che lui ha smesso di pensare che non c'è più niente, c'è qualcosa. Questo è quello che penso non voglio insegnare niente a nessuno. Grazie a tutti. “

Riportiamo anche la relazione del giudice Colombo Manfroni della batteria composta da dieci soggetti della Libera Continentali Mista, in cui il vizsla Baru Von Schimberg ha primeggiato:

La classifica vede al 1° Eccellente il Vizsla Baru Von Schimberg del signore tedesco Kai Steeg.
Devo sottolineare che questo cane è un cane che è partito subito molto concentrato con grande impegno e decisione ed una cerca ben bilanciata, ampia. Smagliante l'azione pur rientrando nel canone dei continentali. Abbiamo portato il turno fino all'incontro dove il cane ha realizzato in un fitto e lo sparatore è stato efficiente. Il cane è stato molto deciso e prontissimo al recupero ed anche al riporto e questa è una nota di grande merito.”

Al termine della mattinata di prove, presso la casa di caccia dell'Azienda che ci ha ospitato, si sono svolte le premiazioni. I nostri complimenti vanno ovviamente ai cani qualificati ed ai loro conduttori, in primis a Kai Steeg ed al suo esuberante Baru', già distintosi nella Coppa Europa, che ha voluto amichevolmente unirsi alla nostra speciale affrontando un lungo viaggio dalla Germania, e che torna vincitore in entrambe le prove.

Al termine delle premiazioni delle varie batterie,Enrico Galantini ha proclamato i vincitori del Trofeo Tosi. Questo trofeo, che si è disputato sulla presenza e miglior punteggio delle prove svoltesi oggi e lo scorso 9 aprile, nasce per iniziativa del Circolo Cinofilo Bolognese in memoria di Giancarlo Tosi Consigliere e grande cinofilo. La moglie, presente, consegna la coppa per il miglior punteggio tra i Vizsla a Benedetta Costanzi, a cui vanno le nostre congratulazioni, conduttrice di Baktai Fekete Aramis di Alessandro Poggini.

Il 3° Trofeo del Magyaro edizione d'Autunno, disputato anche sulla presenza all'HIT Show di Vicenza del 13 febbraio scorso e la qualifica al Trofeo Tosi va a Dora di Osteria Nuova di Enrico Brogiolo.

La giornata volge quindi al termine, tra amici nuovi e di vecchia data, un grande appuntamento di ottima cinofilia magistralmente orchestrato da Enrico Galantini e dal Circolo Cinofilo Bolognese che ringraziamo per averci dato questa splendida occasione per far esprimere i nostri soggetti.
E' ovviamente un arrivederci al prossimo anno ad al prossimo Trofeo Tosi!

Mariella Michelon

XVI COPPA ITALIA PER RAZZE CONTINENTALI DA FERMA 2016

Castel di Salce 29-30 ottobre 2016
Oramai non possiamo più trovare alibi per le prestazioni non eccelse dei nostri Vizsla. Il percorso fatto in questi ultimi anni ci ha portato a riscuotere rispetto da parte di tutti gli operatori cinofili e tale stima và ripagata con prestazioni degne di nota. In questa ultima Coppa Italia, nonostante tutti i 6 rappresentanti della nostra razza si siano fatti trovare pronti ad affrontare il terreno con determinazione e voglia di evidenziare le proprio doti venatorie, non sono poi riusciti a sfruttare le poche occasioni avute. Soltanto tre possibilità di chiudere il punto nei due giorni di prova ma che non sono andate a buon fine. Non dobbiamo adagiarci su teorie che potevano andar bene qualche anno fa, quando ancora la razza era praticamente sconosciuta; dobbiamo invece confermare quanto fatto in questi anni e continuare a crescere e migliorare. SOLO CHI NON SI ACCONTENTA PUO' AMBIRE DIFATTI A PIU' GRANDI RISULTATI. Naturalmente non parlo di competizione fine a se stessa ma della voglia mia e di tutto il consiglio direttivo di essere tra i grandi non per gentile concessione ma per meriti acquisiti; meriti che, e ne sono sicuro, la razza ha acquisito di diritto e può tranquillamente continuare ad ambire. 
Confermate sia nelle verifica morfologica e nella verifica di riporto dalle acque profonde le ottime doti di tutti i nostri rappresentanti, manca soltanto una maggior determinazione nell'affermare le nostre qualità venatorie e nel condurre il turno in maniera accademica sia per l'ausiliario che il conduttore.
Che tutto ciò sia di stimolo per tutti noi che abbiamo a cuore la razza e per coloro che si avvicineranno negli anni e con l'augurio che questo sia soltanto il punto di partenza e non il punto di arrivo (come successo per altre razze). A dimostrazione di quanto sopra detto le attività dell'AMVCI non si fermano, vi aspettiamo quindi già domenica 6 novembre per il III trofeo Giancarlo Tosi presso l'Azienda Faunistico Venatoria "La Rossetta" via Romagne 23 - 40062 Molinella (BO),ultima tappa anche del Trofeo del Magyaro edizione d'autunno, ossia il più BRAVO tra i più belli (ormai il nostro motto ufficiale).
Il Presidente AMVCI
Alessandro Poggini

Il Team Italiano vince la 18^ European Cup Magyar Vizsla 2016

Il compito che l’attuale consiglio direttivo dell’Associazione Magyar Vizsla Club Italiano si è assunto nel 2014 era arduo e ricco di incognite, ma animati da una forte passione, coesione ed unità di intenti si è lavorato alacremente per valorizzare la razza da noi tutelata, il Vizsla. Perseguendo gli scopi statutari abbiamo sempre cercato di coniugare l’aspetto morfologico in funzione del lavoro che il vizsla è chiamato a svolgere, dirigendo sempre più le attività del Club verso le verifiche zootecniche volte a esaltare il più BRAVO tra i più belli.
In quest’ottica di grande impegno per la valorizzazione della nostra razza l’Associazione Magyar Vizsla Club Italiano si è candidata per organizzare l’edizione 2016 della: 18° MAGYAR VIZSLA EUROPEAN CUP.
Grazie ai numerosi sforzi e risultati ottenuti in questi due anni di gestione tutti i Vizsla Club europei hanno accolto con piacere la nostra proposta e ci hanno incaricati di organizzare questa importante manifestazione.
La competizione ha avuto luogo il 7 - 8 - 9 Ottobre 2016 in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Pisano ed il Gruppo Cinofilo Lucchese presso i terreni di Lajatico (Pi), con sede operativa presso la tenuta “La Vallata”.
E’ stato un lavoro enorme, una fitta rete di contatti, telefonate e sopralluoghi, intere giornate dedicate a coordinare e valutare tutte le varie sfumature cercando da una parte i terreni migliori e dall'altra di far collimare i regolamenti nazionali con quello della Coppa Europa Vizsla che proprio in questi ultimi anni sta prendendo sempre più forma. Ci auspichiamo infatti che, grazie anche alla riunione dei capitani che si è tenuta il giovedì 6 ottobre, dove il Club Ungherese per il pelo corto ed il Club Ungherese per il pelo duro (tutori della razza ed unici autorizzati a depositare modifiche allo standard sia morfologico che di lavoro, nonché i regolamenti speciali per le prove stesse) hanno proposto ai presenti una nuova bozza di regolamento da far valutare ed approvare dai vari Vizsla Club europei prima del deposito presso gli uffici della FCI.
Alla fine di agosto per il nostro consiglio direttivo ed il comitato tecnico la tensione aumenta ancora quando i vari Club hanno iniziato ad inviare le loro adesioni con la lista dei componenti le varie Squadre, dando a tutti noi un’ulteriore stimolo a volere una Coppa Europa Magyar Vizsla indimenticabile.
A metà settembre il quadro era ormai chiaro, con ben 8 paesi per un totale di 9 squadre; la Coppa Europa Vizsla prevede infatti la partecipazione per ogni Club di una squadra di vizsla a pelo corto, una a pelo duro o eventualmente una squadra mista.
In contemporanea alla logistica organizzativa per il Club avveniva anche la verifica dei soggetti che avrebbero dovuto comporre la Squadra Italiana. Un impegno questo durato quasi un'anno intero e svolto con serietà e consapevolezza dal nostro Comitato Tecnico ed in primis da Omar Canovi che con dedizione ha sempre seguito tutte le nostre prove speciali e libere per selezionare i tre migliori soggetti che ci avrebbero rappresentato nel Derby ed i cinque migliori nel Field Trial.
Se è vero però che l’attesa del piacere è essa stessa un piacere nel momento in cui giovedì 6 ottobre sono apparsi i primi rappresentanti dei Club stranieri presso “ La Vallata” è stata una gioia indescrivibile. Nel giro di poche ore la Coppa Europa ha preso vita. Tutti pronti per il primo appuntamento, quello del “Captain Meeting”, che come già detto è stato di fondamentale importanza per il futuro di questa importante manifestazione. Di seguito, sotto l’attenta supervisione di Giuseppe Malasoma (responsabile del settore lavoro del Gruppo Cinofilo Pisano) ha avuto luogo l’estrazione delle prime batterie con gli abbinamenti delle terne di giudici, che all’indomani avrebbero seguito la prova giovani suddivisa tra vizsla a pelo corto e pelo duro.
All’alba di Venerdì 7 ottobre le nubi si stavano diradando, ma una leggera pioggerella ha comunque accompagnato l’inizio della cerimonia di presentazione delle squadre. Volti sereni e sorridenti ed un clima disteso hanno comunque reso allegro questo piacevole momento ed una ad una si sono susseguite le squadre: Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Italia, Olanda e Slovenia. Sotto il proprio inno nazionale ogni Squadra si turna sul palco allestito per l’occasione, sullo sfondo le magnifiche colline incantate di Lajatico creano una scenografia indimenticabile. La piazzetta una Babele di lingue, dall’olandese all’ inglese, dal tedesco all’ungherese, dal danese al Ceco...un’emozione nell’emozione cercare di far breccia nell’interesse dei presenti con il nostro ormai famoso “inglese italian style”. Al termine della toccante passerella di tutte le Squadre presentiamo gli esperti Giudici che ci accompagneranno per tutti i 3 giorni: sei i Giudici italiani: Acerbi, Bezzecchi, Canovi, Gaddini, Sassarini, Trivellato e 3 Giudici stranieri: Mme Anne Brigitte Du Fay Delavallaz dal Brasile, Mme Barbara Schnabel dalla Germania e Mme Fanni Verebely dall'Ungheria.
E' ora di cominciare con la competizione, la prova giovani alias Derby apre ufficialmente la 18° European Cup Magyar Vizsla. Per la batteria dei pelo corto composta da 10 partecipanti sono stati estratti i giudici Omar Canovi, Daniele Gaddini e Barbara Schnabel. Si qualifica 1° Eccellente Pazmandi Pipacs condotta da Janos Varga. La batteria dei pelo duro è toccata invece alla terna composta da Giancarlo Trivellato, Anne Brigitte Du Fay Delavallaz e Fanni Verebely. La classifica vede 1° Eccellente CAC Anouk Von Der Sonnenansicht condotta da Lazslo Pap (Ungheria) che si aggiudica il titolo di Derby Winner 2016. A fine mattinata le due batterie si riuniscono per i richiami e la verifica in coppia. Il volto dei vari giudici è pieno di soddisfazioni, evidentemente tra i giovani a pelo duro e quelli a pelo corto ci deve essere stata qualche prestazione sopra la nota. Unico momento di incertezza è stato durante lo “sgancio in coppia” in cui i concorrenti stranieri, colti di sorpresa, non si aspettavano di essere chiamati a svolgere questa verifica che evidentemente non sono abituati ad affrontare. Cercare di uniformare i vari tipi di prova in tutta Europa dovrebbe essere motivo di discussione per tutti gli operatori, non solo per i proprietari di vizsla.
Subito dopo pranzo si è tenuta la verifica morfologica sotto l’attenta supervisione del giudice All Round Giulio Bezzecchi, nonché membro del nostro Comitato Tecnico. Il Dott. Bezzecchi si era già “fatto le ossa” durante il raduno pre mondiale a Milano dell’anno scorso ed è tornato più che volentieri a giudicare i vizsla provenienti da tutta Europa. E’ rimasto piacevolmente sorpreso dal nutrito numero di partecipanti e soprattutto dall’alta qualità dei soggetti a dimostrazione del fatto che morfologia e funzione in questa razza vanno di pari passo. Ringrazio di cuore Il Dott. Bezzecchi per aver condiviso con tutti i partecipanti i complimenti verso la nostra associazione che in poco tempo è riuscita a portare in Italia una così importante manifestazione.
La notte di venerdì è stata burrascosa, un forte temporale ha bagnato le colline toscane, l’acquazzone si è protratto per tutta la notte, portando il CD ad informare tutti i concorrenti che la prova su selvaggina naturale del giorno seguente avrebbe subito un leggero ritardo. L'alba di sabato mattina 8 ottobre è plumbea. L’umore dei presenti è sempre lieto nonostante l’andamento della prova sia risultato difficile e ricco di ostacoli. La selvaggina, comunque presente in buon numero, stentava ad uscire dalla fitta boscaglia dove aveva trovato riparo, molti turni si sono conclusi senza incontro e con i concorrenti zuppi dalla testa ai piedi. Quattro le batterie così suddivise: tre a pelo corto sotto la supervisione dei binomi di giudici Canovi/Delavallaz, Gaddini/Schnabel, Trivellato/Sassarini, ed una a pelo duro con i giudici Verebely/Acerbi.
Solo due cani portati al barrage, svoltosi in condizioni estreme visto che un’ulteriore rovescio atmosferico si stava abbattendo sui terreni de La Vallata: Baktai Fekete Aramis, che conquista il Cacit, condotto da Benedetta Costanzi per la squadra italiana e Duna Z Tisnovskych Reviru condotta da Jaroslav Treibal per la squadra ceca.
Nel primo pomeriggio uno spiraglio di sole spacca per brevissimo tempo le folti nubi sovrastanti. La carovana parte in direzione del laghetto per la verifica di riporto dalle acque profonde. Mi rende orgoglioso poter affermare che tutti i 36 vizsla presenti, sia a pelo corto che a pelo duro, hanno terminato con esito positivo questa particolare verifica, confermando, ma non ce n’era bisogno, le grandi doti di riporto del nostro amato vizsla. Ho piacevolmente riscontrato una maggior cura dei conduttori stranieri nel far eseguire l’azione di riporto al proprio ausiliario, pretendendo un’esecuzione perfetta con un’entrata controllata in acqua ed un riporto alla mano del selvatico con il cane seduto al fianco del conduttore. Altro tema che sicuramente approfondiremo durante i prossimi raduni della nostra associazione.
Tra tutti è spiccata la prestazione della vizsla Benca Vom Tannenhain di Christine Van Damme della Squadra Tedesca,che ha atteso per alcuni minuti il ripristino della pistola a salve, in posizione seduta senza collare osservando la conduttrice ed eseguendo alla perfezione il riporto, strappando un’applauso da tutti i presenti, giudici compresi.
La serata arriva in un lampo ed a ripagare le fatiche dei partecipanti ci ha pensato la cucina del ristorante “La Vallata” che ha presentato ai circa ottanta invitati alla cena di gala un menù strepitoso strettamente legato alla tradizione culinaria toscana e con prodotti tipici a km zero che hanno deliziato i palati degli entusiasti ospiti stranieri. Durante la serata, ha preso la parola la Dott.sa Barbara Zanieri presidente del Gruppo Cinofilo Pisano ed il Dott. Luchino Lucchinipresidente del Gruppo Cinofilo Lucchese, le due delegazioni ENCI presenti nel territorio che hanno patrocinato questa manifestazione. Inutile rimarcare come anche i due Presidenti hanno sottolineato, oltre che la meraviglia nel veder così tante persone provenienti da tutta Europa, anche il clima allegro, sereno ed il grande spirito sportivo presente in tutti i commensali.
La nottata del sabato è trascorsa tranquilla, il tempo si è ristabilito e l’indomani dell’ultimo giorno di Coppa, che prevedeva una prova su selvatico abbattuto con brevetto di riporto, arriva presto. Per tutti noi dello staff è un sospiro di sollievo, siamo arrivati senza particolari problemi alla parte finale della manifestazione e l’idea di aver portato a termine con buon esito la manifestazione inizia a pervaderci, ma non è ancora tempo di rilassarsi.
Al via le quattro batterie con l’ingresso dei turni risorteggiati la sera prima sotto l’attenta visione dei Team Leaders di ogni Squadra. La folta nebbia che avvolgeva le colline circostanti inizia a diradarsi e lo scenario mozzafiato delle colline toscane torna a farsi ammirare in tutto il suo splendore. I turni si susseguono senza grossi intoppi, qualche errore da parte dei concorrenti ma non mancano alcuni turni strepitosi, con soggetti che aggrediscono il campo con tenacia e determinazione portati al richiamo dai giudici dato il mancato incontro. Nelle quattro batterie emergono per i pelo corto Lorna Chi Te Canta del Fatalbecco condotta da Dinelli ed Anouk Von Der Sonnenansicht condotta da Laszlo Pap (Ungheria) che guadagnano il CAC e Gyurkovary Buvesz condotto da Petra Dezman (Slovenia) con la Riserva di CAC. Nella batteria dei pelo duro si aggiudica il CAC Anouk Von Der Sonnenansicht condotta da Lazslo Pap (Ungheria).
Si chiude così la sessione dedicata alle prove, è ormai tempo di classifiche e risultati e mentre alcuni tra i consiglieri, soci e simpatizzanti del vizsla club italiano allestiscono il palco per le premiazioni, altri si immergono nell’arduo compito di stilare le classifiche finali, sempre coadiuvati dai capitani delle varie squadre. Ci siamo, tutti i rappresentanti si raduno attorno al ricchissimo tavolo dei premi, contornato da sacchi di mangime Fresh Pro (uno per ciascun concorrente) della ditta Giuntini, sponsor ufficiale della nostra associazione e che cogliamo l’occasione per ringraziare assieme all’altro sponsor Dr. Clouder.
Tra i vari trofei preparati dal nostro club ne compaiono due veramente speciali che ormai rappresentano il senso stesso della Coppa Europa e che si tramandano di anno in anno, da vincitore a vincitore, tra il Miglior Team ed il Miglior Soggetto Singolo. Assieme a Mariella, il nostro segretario, iniziamo a premiare prima i vari soggetti risultati migliori nelle rispettive batterie, poi smorziamo la tensione con dei premi simpatia destinati al conduttore più estroverso, al miglior riporto dall’acqua, al miglior morfologia ed alla miglior Lady Hunter, per poi entrare nel vivo della premiazione avvicinandoci a proclamare la miglior squadra della coppa Europa Vizsla. Presi come eravamo a far si che tutto andasse bene in questo intenso week end arriva quasi di sorpresa il passaggio di consegna dell’ormai famoso Trofeo del Fagiano errante da parte del Capitano della Squadra Danese Mr. Per Stouby, in rappresentanza del Team Olandese vincitore della passata edizione, al nostro Team Leader Omar Canovi, selezionatore della Squadra Italiana che si aggiudica questa indimenticabile 18° Coppa Europa Magyar Vizsla.
Si ringraziano di vero cuore il presidente del comitato razze da ferma continentali Giancarlo Passini, il Gruppo Cinofilo Pisano ed il suo Presidente dott.sa Zanieri, Giuseppe Malasoma, il dott. Luchino Lucchini Presidente del Gruppo Cinofilo Lucchese, il Delegato ENCI dott. Giovanni Spinelli, l’Azienda La Vallata, tutti i Giudici che ci hanno onorato della loro esperienza, il prof. Mario Borso e Benedetta Gaja per la traduzione del regolamento dal francese, i nostri sponsor GIUNTINI e Dr. Clouder, tutti gli amici del Club che si sono adoperati fattivamente per dare una mano: Cristina Lolli, Federica Mencagli, Barbara Colombetti, Renato Danielis, Ottavio Gardin, Ludovico Insalaco, i traduttori Loredana Lupica e Gualtiero Insalaco, gli accompagnatori, gli sparatori,i conduttori della squadra italiana Troysi, Dinelli, Costanzi, Merz, Guglielmini, i Vice Presidenti Luca Zerbini ed Enrico Brogiolo, ed in fine il nostro segretario a cui va gran parte del merito della buona riuscita di questa 18° Coppa Europa Vizsla, Mariella Michelon.

Il Presidente
Alessandro Poggini

SQUADRA ITALIANA

DERBY
VADASZFAI BATOR – Prop. e Cond. Luca Zerbini
DORA DI OSTERIA NUOVA – Prop. e Cond. Enrico Brogiolo
IURGEN REY D'CELIS – Prop. Romina Cantini – Cond. Massimo Dinelli

FIELD TRIAL
LORNA CHI TE CANTA DEL FATALBECCO - Prop. Luca Zerbini – Cond. Massimo Dinelli
GOKU ERCOLE DEL FATALBECCO - Prop. Nicola Merlo – Cond. Gino Troysi
SARUMAN ORTHANC DEL FATALBECCO - Prop. E Cond. Roberto Guglielmini
AMIGO VON DEL SIEZENHEUMARAU - Prop. E Cond. Maurizio Merz
BAKTAI FEKETE ARAMIS - Prop. Alessandro Poggini Cond. Benedetta Costanzi
Riserva
BREZZA - Prop. E Cond. Roberto Guglielmini


RISULTATI

PROVA SPECIALE GIOVANI
SELVAGGINA NATURALE IN ZONA DOC
07.10.2016
1° Batteria – Giudici Canovi - Gaddini - Schnabel
1° ECC Pázmándi Pipacs "BOGI" – cond. János Varga
2° Batteria – Giudici Trivellato – Delavallaz – Verebely
1° ECC CAC – DERBY WINNER Anouk von der Sonnenansicht – cond. László Pap
2° MB Quodijin's Gündi – cond. Yvette Hoorman

FIELD TRIAL DAY 1
PROVA SPECIALE VIZSLA SU SELVAGGINA NATURALE ZONA DOC
08.10.2016
1° Batteria – Giudici Delavallaz – Canovi
1° ECC CAC/ CACIT Baktai Fekete Aramis – cond. Benedetta Costanzi
2° MB Qvistorf Kinga – cond. Thommas Matthisen
3° MB Michen's Kenzo – cond. Per Stouby
2° Batteria – Giudici Schnabel - Gaddini
Nessun qualificato
3° Batteria – Giudici Sassarini - Trivellato
1° ECC CAC Duna z Tišnovských revírů – cond. Jaroslav Trejbal
2° ECC RCAC Vadászfai Óhaj "ROZI" – cond. Sándor Dr. Percze
3° MB Hunterstone Artemis – cond. Mrs S Mattravers
4° MB Amigo Von Der Siezenheimerau – cond. Maurizio Merz
4° Batteria – Giudici Verebely - Acerbi
Nessun qualificato

FIELD TRIAL DAY 2
PROVA SPECIALE VIZSLA SU SELVATICO ABBATTUTO
09.10.2016
1° Batteria – GiudiciAcerbi - Verebely
1° MB Pázmándi Pipacs "BOGI" – cond. János Varga
2° B Gyurkovari Becses – cond. Petra Dezman
2° Batteria – Giudici Canovi - Delavallaz
1° ECC CAC Lorna chi te canta del Fatalbecco – cond. Massimo Dinelli
2° ECC RCAC Gyurkovari Buvesz – cond. Peter Szalai
3° MB Baru Vom Schimberg – cond. Kai Steeg
4° B Quodian's Rembrandt – cond. Michael Pallesen
3° Batteria – Giudici Gaddini - Schnabel
1° MB Duna z Tišnovských revírů – cond. Jaroslav Trejbal
4° Batteria – Giudici Trivellato - Sassarini
1° ECC CAC Anouk von der Sonnenansicht – cond. László Pap
2° ECC Henna du Domaine Saint Hubert – cond. Zsófia Miczek
3° ECC Fényes Varázs Glenda – cond. Yvette Hoorman

CLASSIFICHE

MIGLIOR TEAM 18° EUROPEAN CUP MAGYAR VIZSLA2016
1° - ITALIA
2° - UNGHERIA pelo duro
3° - GRAN BRETAGNA

MIGLIOR SOGGETTO IN SINGOLO
Duna z Tišnovských revírů (Repubblica Ceca)

CLASSIFICA VIZSLA PELO CORTO
Miglior Maschio
Baktai Fekete Aramis (Italia)
Miglior Femmina
Duna z Tišnovských revírů (Repubblica Ceca)
Miglior Soggetto
1° - Duna z Tišnovských revírů (Repubblica Ceca)
2° parimerito - Baktai Fekete Aramis (Italia)
Lorna chi te canta del Fatalbecco (Italia)

CLASSIFICA VIZSLA PELO DURO
Miglior Maschio
Zoldmali Extreme (Ungheria)
Miglior Femmina
Anouk von der Sonnenansicht (Ungheria)
Miglior Soggetto
1° - Anouk von der Sonnenansicht (Ungheria)
2° - Henna du Domaine Saint Hubert (Ungheria)

MIGLIOR WATER RETRIVING
Benca Vom Tannenhain (Germania) – propr. Christine Van Damme

MIGLIOR MORFOLOGIA – Giudice Bezzecchi
Gyurkovari Becses (Slovenia) – propr. Petra Dezman


Foto by Christl Aumann, Enrico Brogiolo, Barbara Colombetti, Ludovico Insalaco, Christine Luhle Van Dam, Alessandro Poggini, Lies Van Essen