PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE IN ZONA DOC - SPECIALE VIZSLA - CAC REGGIO EMILIA 12.03.2017
Domenica 12 marzo ha avuto luogo la quarta Prova Speciale Vizsla del 2017 con CAC del nostro Club in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Reggiano e l’Arcicaccia di Reggio Emilia, svoltasi sugli splendidi terreni della ZRC di Reggio.
Una giornata memorabile questa, anche se di tappe importanti ne abbiamo già segnate molte, perché raggiungiamo il record di iscritti: ben venti soggetti presenti tra cui un pelo duro. Un risultato che ci incoraggia fortemente, tenendo anche conto che solo ventiquattr'ore prima eravamo presenti a Parma con una batteria di 16 soggetti!
Due le batterie formate da 10 vizsla cadauna ed affidate rispettivamente ai due esperti giudici Cremonesi ed Asioli.
La giornata si presenta splendida sin dall’alba, soleggiata e con il cielo terso già dal primo mattino con temperature sicuramente superiori alla media e con una giusta ventilazione atta a favorire il lavoro dei nostri ausiliari.
I campi gara si presentano pregevoli ed idonei alla manifestazione ed il canto di alcuni fagiani fanno presagire che ci saranno diversi incontri. Le aspettative non vengono meno, subito dai primi turni si presenta la possibilità per i concorrenti di andare all’incontro del selvatico, frastornati pero’ spesso, dalle numerose lepri e caprioli presenti.
La giornata si conclude positivamente con una classifica presente in entrambe le batterie:
Batteria 1 Giudice Cremonesi
1° Molto Buono – IURGEN REY D’CELIS di Cantini – cond. Dinelli
2° CQN – MAGASPARTI RUTINOS OSZKA’R di Marmarosi – cond. Vercellotti
Batteria 2 Giudice Asioli
1° Eccellente – GOKU ERCOLE DEL FATALBECCO di Merlo – cond. Troysi
2° Molto Buono – RANIA di Guerinoni – cond. Merli
3° CQN – ERIC C VIVES BOHEMIA di Dockalikova – cond. Dockalikova
Riportiamo di seguito le relazioni di fine mattinata.
BATTERIA 1 Giudice Cremonesi:
“Inizio con un grazie oltre che all’Associazione anche a chi mi ha accompagnato e che mi ha fatto girare in lungo ed in largo la zona. Abbiamo trovato della selvaggina direi di alta qualità e naturalmente in posti che erano difficili e che hanno messo a dura prova i soggetti.
Un complimento agli accompagnatori e naturalmente anche ai presentatori dei cani che sono stati sportivi fino alla fine.
Visto che è stata una Prova Speciale vorrei dire una cosina. Una buona metà dei soggetti che ho visto, e forse qualcuno in più, sono cani che possono andare a caccia tranquillamente, quindi complimenti per questa percentuale di qualità. Una cosa che bisognerebbe forse sottolineare un po’ è che questi soggetti dovrebbero cercare l’emanazione un po' più a testa alta perché sono cani da ferma quindi nè da seguita nè da cerca, stando meno col naso a terra, e questo è un problema che dovrete vedere di recuperare con le vostre Società.
Detto questo io passerei tranquillamente alla classifica ed alla qualifica.
Vince la prova con il 1° MOLTO BUONO - IURGEN condotto da Dinelli
CQN - OSZKAR condotto da Vercellotti
Cani che mi sono sembrati interessanti sono Arthur condotto da Vercellotti e i due cani portati dai due conduttori stranieri: Baru e Campo. Questi due cani tedeschi che potevano qualificarsi, e anche molto bene, penso che siano andati fuori perché sono abituati a lavorare in un altro modo, in certe situazioni per esempio i conduttori dovevano essere un attimino più accorti per reperire il selvatico.
IURGEN con MB - appena sganciato in una zona molto aperta, con tre o quattro cespugli e con dei rovi, avverte e ferma. Poi non riesce ad entrare, rompe la ferma, gira e riblocca il selvatico dall’altra parte e lo conclude in modo corretto. Poi pero’ ha avuto qualche sbavatura che non gli ha permesso di andare oltre, quindi il Molto Buono gli va a calzare perfettamente.
OSZKAR con CQN – ha fatto un buon lavoro in una riva con degli sporchi veramente difficili, ad un certo punto ferma, entra e in mezzo ai rovi, guardate io qui ho ancora il segno che a seguire il cane ti raccoglievi tutto ciò che c’era nei dintorni. Ebbene, questo cane ha fermato e poi, al frullo del fagiano ha inseguito qualche passo. Non è che sia andato qualche passo, forse anche la vegetazione non glielo permetteva, ecco perché il cqn.
Comunque avete dei cani che una buona percentuale mi sono piaciuti quindi complimenti a chi è andato in classifica e auguri agli altri”.
BATTERIA 2 Giudice Asioli:
“Salve, io ho giudicato la seconda batteria, avevo una decina di turni, grazie a Rino Boiardi per avermi invitato. E' sempre un piacere sia per la presenza della selvaggina e per il terreno che non è poi tanto faticoso a differenza di altri dei nostri Appennini o anche della nostra grande pianura del ferrarese dove c'è da faticare veramente. Qui veramente è un piacere e credo che i cani trovino l'ambiente giusto, i continentali in modo particolare, e adatto per poter far vedere ciò di cui sono capaci. Ringrazio Osvaldo che mi ha accompagnato, i turni sono andati avanti molto bene e scorrevoli, non ho avuto tempi morti, i cani hanno avuto modo di mettersi in mostra e di avere a disposizione selvaggina in alcuni casi anche messa bene ma purtroppo non sempre utilizzabile.
Nella batteria un soggetto giovane che si è dimostrato già di buone doti è Zagor di Guglielmini che ha evidenziato un movimento tipico della razza. Purtroppo nel minuto ha fermato ma non è riuscito a realizzare, poi a fine turno ha avuto un'altra occasione, ci sono state delle difficoltà nel contatto col selvatico ma sicuramente l'esperienza migliorerà i risultati.
Poi mi ha impressionato anche la Rosita di Zerbini una femmina che si è messa sul vento, ha dato l'anima e purtroppo non ha utilizzato un fagiano che ha lasciato sul terreno.
Veniamo quindi alla classifica. Sottolineo su dieci turni, otto sono soggetti dal punto di vista venatorio che ci stanno bene nella nota del concorso, che ci stanno bene a caccia, hanno passione, avidità, voglia di andare, c'è da lavorare dal punto di vista del dressaggio. Naturalmente concordo con il mio collega Cremonesi: il portamento di testa spesso non è ideale però in questi casi sul mio terreno non gliene faccio neanche una gran colpa perché c'erano molte lepri e questi cani sono attratti anche da questo pelo.
Vince la prova con il 1° ECCELLENTE il GOKU condotto da Troysi, cane che evidenzia già nell'azione, certo ha la sua età, però non sbaglia niente, non ha bisogno di richiami del conduttore, un cane che sta sul terreno, che sta sul vento, apre quando è giusto aprire, e va dove può stare il selvatico senza nessun dubbio, una prova complessivamente positiva. E' andato a fermare ai bordi di un roveto in bell'espressione, è entrato ed ha risolto alla cacciatora. Dunque l'Eccellente pienamente meritato, complimenti anche al conduttore.
Il 2° MOLTO BUONO va a RANIA una femmina credo ancora giovane condotta da Merli. Di buono ha evidenziato le decisioni, diciamo non è molto continua, risente probabilmente un pò più di caccia e di attività venatoria per renderla più concentrata, ma quando si mette sul terreno ha un galoppo forte, pieno, un bel portamento di testa e si è aggiudicata un punto nella lingua di quel laghetto che ci costeggiava. Ha risolto correttamente, quindi il molto buono dato è da queste sue doti.
CQN a ERIC di Dockalikova. Un soggetto interessante che molto brevemente nel prosieguo può dare delle soddisfazioni, un cane che ho visto nell'aperto, un cane che ha lavorato con impegno, che ha allargato sul vento e che è andato ad aggiudicarsi un punto nel greto del torrente che avevamo sulla destra. Non c'è la perfezione allo sparo ed al frullo, c'è stata un po' di confusione però voglio segnalalo per le qualità del soggetto”.
Relazione di Rino Boiardi del Gruppo Cinofilo Reggiano:
“Al termine della premiazione dei Vizsla volevo sottolineare e ringraziare la Signorina Mariella Michelon per la sua assistenza quotidiana...anche perché è un piacere conversare con lei!
Tutto è andato come previsto salvo un cane che è mancato a Zerbini per cause di forza maggiore.
La ringrazio per la sua collaborazione e ringrazio il Club che è il benvenuto se vorrà ritornare a queste nostre prove”.
Ringraziamo quindi tutti coloro che si sono impegnati con passione e dedizione affinché questa bellissima giornata si sia trasformata in un successo. Innanzi tutto il Centro Sociale di Fogliano che ci ha messo a disposizione i suoi locali, l’ottimo ristoro ed il bar sempre aperto gestito con professionalità e simpatia dai due ragazzi sempre sorridenti che han fatto da ciliegina sulla torta a questa giornata di festa; l’Arci Caccia di Reggio, gli accompagnatori sempre pronti sul campo, i Signori Giudici Cremonesi e Asioli per la loro disponibilità e professionalità che ci hanno riservato.
Un’espressione di stima e riconoscenza va al Gruppo Cinofilo Reggiano ed al il Sig. Rino Boiardi per la perfetta organizzazione e per averci ospitato nei propri terreni sempre ottimali e ricchi di selvaggina. Selvaggina che curiosamente si presenta subito numerosa fin dall’uscita autostradale di Reggio Emilia, nota simpatica che caratterizza ogni volta questa grande palestra della cinofilia venatoria italiana.
Un ringraziamento ufficiale va pero’ soprattutto ai partecipanti, che ci hanno onorano della loro presenza in numero sempre crescente. Siete Voi il vero motore di tutto questo, non solo per il successo della singola manifestazione ma soprattutto per lo scopo primario dell’Associazione stessa, ossia quello di ricercare ed esaltare le qualità venatorie che devono essere innate nella nostra razza.
Arrivederci cari amici al prossimo appuntamento, Vi aspettiamo numerosi anche alle prossime Speciali e Raduni della nostra amata razza che sono di vitale importanza per continuare a selezionare quelle caratteristiche morfologiche utili ed indispensabili a mantenere la giusta funzionalità venatoria dei nostri cani.
Mariella Michelon
Una giornata memorabile questa, anche se di tappe importanti ne abbiamo già segnate molte, perché raggiungiamo il record di iscritti: ben venti soggetti presenti tra cui un pelo duro. Un risultato che ci incoraggia fortemente, tenendo anche conto che solo ventiquattr'ore prima eravamo presenti a Parma con una batteria di 16 soggetti!
Due le batterie formate da 10 vizsla cadauna ed affidate rispettivamente ai due esperti giudici Cremonesi ed Asioli.
La giornata si presenta splendida sin dall’alba, soleggiata e con il cielo terso già dal primo mattino con temperature sicuramente superiori alla media e con una giusta ventilazione atta a favorire il lavoro dei nostri ausiliari.
I campi gara si presentano pregevoli ed idonei alla manifestazione ed il canto di alcuni fagiani fanno presagire che ci saranno diversi incontri. Le aspettative non vengono meno, subito dai primi turni si presenta la possibilità per i concorrenti di andare all’incontro del selvatico, frastornati pero’ spesso, dalle numerose lepri e caprioli presenti.
La giornata si conclude positivamente con una classifica presente in entrambe le batterie:
Batteria 1 Giudice Cremonesi
1° Molto Buono – IURGEN REY D’CELIS di Cantini – cond. Dinelli
2° CQN – MAGASPARTI RUTINOS OSZKA’R di Marmarosi – cond. Vercellotti
Batteria 2 Giudice Asioli
1° Eccellente – GOKU ERCOLE DEL FATALBECCO di Merlo – cond. Troysi
2° Molto Buono – RANIA di Guerinoni – cond. Merli
3° CQN – ERIC C VIVES BOHEMIA di Dockalikova – cond. Dockalikova
Riportiamo di seguito le relazioni di fine mattinata.
BATTERIA 1 Giudice Cremonesi:
“Inizio con un grazie oltre che all’Associazione anche a chi mi ha accompagnato e che mi ha fatto girare in lungo ed in largo la zona. Abbiamo trovato della selvaggina direi di alta qualità e naturalmente in posti che erano difficili e che hanno messo a dura prova i soggetti.
Un complimento agli accompagnatori e naturalmente anche ai presentatori dei cani che sono stati sportivi fino alla fine.
Visto che è stata una Prova Speciale vorrei dire una cosina. Una buona metà dei soggetti che ho visto, e forse qualcuno in più, sono cani che possono andare a caccia tranquillamente, quindi complimenti per questa percentuale di qualità. Una cosa che bisognerebbe forse sottolineare un po’ è che questi soggetti dovrebbero cercare l’emanazione un po' più a testa alta perché sono cani da ferma quindi nè da seguita nè da cerca, stando meno col naso a terra, e questo è un problema che dovrete vedere di recuperare con le vostre Società.
Detto questo io passerei tranquillamente alla classifica ed alla qualifica.
Vince la prova con il 1° MOLTO BUONO - IURGEN condotto da Dinelli
CQN - OSZKAR condotto da Vercellotti
Cani che mi sono sembrati interessanti sono Arthur condotto da Vercellotti e i due cani portati dai due conduttori stranieri: Baru e Campo. Questi due cani tedeschi che potevano qualificarsi, e anche molto bene, penso che siano andati fuori perché sono abituati a lavorare in un altro modo, in certe situazioni per esempio i conduttori dovevano essere un attimino più accorti per reperire il selvatico.
IURGEN con MB - appena sganciato in una zona molto aperta, con tre o quattro cespugli e con dei rovi, avverte e ferma. Poi non riesce ad entrare, rompe la ferma, gira e riblocca il selvatico dall’altra parte e lo conclude in modo corretto. Poi pero’ ha avuto qualche sbavatura che non gli ha permesso di andare oltre, quindi il Molto Buono gli va a calzare perfettamente.
OSZKAR con CQN – ha fatto un buon lavoro in una riva con degli sporchi veramente difficili, ad un certo punto ferma, entra e in mezzo ai rovi, guardate io qui ho ancora il segno che a seguire il cane ti raccoglievi tutto ciò che c’era nei dintorni. Ebbene, questo cane ha fermato e poi, al frullo del fagiano ha inseguito qualche passo. Non è che sia andato qualche passo, forse anche la vegetazione non glielo permetteva, ecco perché il cqn.
Comunque avete dei cani che una buona percentuale mi sono piaciuti quindi complimenti a chi è andato in classifica e auguri agli altri”.
BATTERIA 2 Giudice Asioli:
“Salve, io ho giudicato la seconda batteria, avevo una decina di turni, grazie a Rino Boiardi per avermi invitato. E' sempre un piacere sia per la presenza della selvaggina e per il terreno che non è poi tanto faticoso a differenza di altri dei nostri Appennini o anche della nostra grande pianura del ferrarese dove c'è da faticare veramente. Qui veramente è un piacere e credo che i cani trovino l'ambiente giusto, i continentali in modo particolare, e adatto per poter far vedere ciò di cui sono capaci. Ringrazio Osvaldo che mi ha accompagnato, i turni sono andati avanti molto bene e scorrevoli, non ho avuto tempi morti, i cani hanno avuto modo di mettersi in mostra e di avere a disposizione selvaggina in alcuni casi anche messa bene ma purtroppo non sempre utilizzabile.
Nella batteria un soggetto giovane che si è dimostrato già di buone doti è Zagor di Guglielmini che ha evidenziato un movimento tipico della razza. Purtroppo nel minuto ha fermato ma non è riuscito a realizzare, poi a fine turno ha avuto un'altra occasione, ci sono state delle difficoltà nel contatto col selvatico ma sicuramente l'esperienza migliorerà i risultati.
Poi mi ha impressionato anche la Rosita di Zerbini una femmina che si è messa sul vento, ha dato l'anima e purtroppo non ha utilizzato un fagiano che ha lasciato sul terreno.
Veniamo quindi alla classifica. Sottolineo su dieci turni, otto sono soggetti dal punto di vista venatorio che ci stanno bene nella nota del concorso, che ci stanno bene a caccia, hanno passione, avidità, voglia di andare, c'è da lavorare dal punto di vista del dressaggio. Naturalmente concordo con il mio collega Cremonesi: il portamento di testa spesso non è ideale però in questi casi sul mio terreno non gliene faccio neanche una gran colpa perché c'erano molte lepri e questi cani sono attratti anche da questo pelo.
Vince la prova con il 1° ECCELLENTE il GOKU condotto da Troysi, cane che evidenzia già nell'azione, certo ha la sua età, però non sbaglia niente, non ha bisogno di richiami del conduttore, un cane che sta sul terreno, che sta sul vento, apre quando è giusto aprire, e va dove può stare il selvatico senza nessun dubbio, una prova complessivamente positiva. E' andato a fermare ai bordi di un roveto in bell'espressione, è entrato ed ha risolto alla cacciatora. Dunque l'Eccellente pienamente meritato, complimenti anche al conduttore.
Il 2° MOLTO BUONO va a RANIA una femmina credo ancora giovane condotta da Merli. Di buono ha evidenziato le decisioni, diciamo non è molto continua, risente probabilmente un pò più di caccia e di attività venatoria per renderla più concentrata, ma quando si mette sul terreno ha un galoppo forte, pieno, un bel portamento di testa e si è aggiudicata un punto nella lingua di quel laghetto che ci costeggiava. Ha risolto correttamente, quindi il molto buono dato è da queste sue doti.
CQN a ERIC di Dockalikova. Un soggetto interessante che molto brevemente nel prosieguo può dare delle soddisfazioni, un cane che ho visto nell'aperto, un cane che ha lavorato con impegno, che ha allargato sul vento e che è andato ad aggiudicarsi un punto nel greto del torrente che avevamo sulla destra. Non c'è la perfezione allo sparo ed al frullo, c'è stata un po' di confusione però voglio segnalalo per le qualità del soggetto”.
Relazione di Rino Boiardi del Gruppo Cinofilo Reggiano:
“Al termine della premiazione dei Vizsla volevo sottolineare e ringraziare la Signorina Mariella Michelon per la sua assistenza quotidiana...anche perché è un piacere conversare con lei!
Tutto è andato come previsto salvo un cane che è mancato a Zerbini per cause di forza maggiore.
La ringrazio per la sua collaborazione e ringrazio il Club che è il benvenuto se vorrà ritornare a queste nostre prove”.
Ringraziamo quindi tutti coloro che si sono impegnati con passione e dedizione affinché questa bellissima giornata si sia trasformata in un successo. Innanzi tutto il Centro Sociale di Fogliano che ci ha messo a disposizione i suoi locali, l’ottimo ristoro ed il bar sempre aperto gestito con professionalità e simpatia dai due ragazzi sempre sorridenti che han fatto da ciliegina sulla torta a questa giornata di festa; l’Arci Caccia di Reggio, gli accompagnatori sempre pronti sul campo, i Signori Giudici Cremonesi e Asioli per la loro disponibilità e professionalità che ci hanno riservato.
Un’espressione di stima e riconoscenza va al Gruppo Cinofilo Reggiano ed al il Sig. Rino Boiardi per la perfetta organizzazione e per averci ospitato nei propri terreni sempre ottimali e ricchi di selvaggina. Selvaggina che curiosamente si presenta subito numerosa fin dall’uscita autostradale di Reggio Emilia, nota simpatica che caratterizza ogni volta questa grande palestra della cinofilia venatoria italiana.
Un ringraziamento ufficiale va pero’ soprattutto ai partecipanti, che ci hanno onorano della loro presenza in numero sempre crescente. Siete Voi il vero motore di tutto questo, non solo per il successo della singola manifestazione ma soprattutto per lo scopo primario dell’Associazione stessa, ossia quello di ricercare ed esaltare le qualità venatorie che devono essere innate nella nostra razza.
Arrivederci cari amici al prossimo appuntamento, Vi aspettiamo numerosi anche alle prossime Speciali e Raduni della nostra amata razza che sono di vitale importanza per continuare a selezionare quelle caratteristiche morfologiche utili ed indispensabili a mantenere la giusta funzionalità venatoria dei nostri cani.
Mariella Michelon
Ultima modifica ilVenerdì, 07 Aprile 2017 14:08
Mariella
Vicepresidente e Segretario Associazione Magyar Vizsla Club Italiano
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