11° Raduno Magyar Vizsla Club Italiano Montevarchi (AR) 25.04.2018
Mercoledi 25 aprile ha avuto luogo l' 11° Raduno organizzato interamente dal nostro Club e svoltosi presso il campo di addestramento cani Campitello a Bucine in provincia di Arezzo.
Da quest'anno infatti abbiamo deciso di ripristinare per questa data la giornata nazionale del Bracco Ungherese festeggiandolo con il Raduno annuale nella mattinata e con un seminario teorico e pratico nel pomeriggio.
La giornata è da sempre stata concepita come ricorrenza gioiosa per tutti gli appassionati ed amanti di questa razza, siano essi professionisti che novizi ammiratori del Vizsla.
Una giornata trascorsa in lieta compagnia, inframezzata da una trionfale grigliata autogestita tra tutti i presenti, un momento conviviale in cui i racconti e le avventure cinofile hanno creato legami empatici tra un bicchiere di buon vino e bionda birra.
Il raduno è iniziato alle 10.30, dopo la predisposizione del ring sul bel campo contornato dagli alberi, e come quinta sullo sfondo il lungo tavolo allestito con i trofei e le coccarde per le premiazioni.
La giornata è stata splendida, il sole limpido e caldo è stato mitigato da una leggerissima brezza che ha addolcito la temperatura più che primaverile.
I soggetti iscritti sono stati 22: 19 pelo corto e 3 pelo duro.
Di seguito sono riportati tutti i risultati.
Il Raduno si è concluso con le premiazioni. Ai primi classificati la Coppa del Club ed una fornitura di crocchette Giuntini, ed a tutti i partecipanti la coccarda english style.
Il Giudice Simone Panerai, ha chiuso l'ufficialità dell'incontro con un bel discorso a tutti i presenti sulla salute attuale della nostra razza. Da ricordare e divulgare la conversazione sulla Carta Dentaria da far fare ai nostri ausiliari.
Abbiamo avuto quindi il piacere di omaggiare con la targa del nostro club il Giudice Panerai che ringraziamo per la professionalità, simpatia e disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti.
Ultimi, ma primi in importanza ringraziamo tutti i numerosi partecipanti e Soci che hanno voluto essere presenti in questa importante giornata e condividere assieme a noi qualche ora di spensierata cinofilia dando ognuno il proprio contributo operoso affinché tutto ciò potesse svolgersi nel migliore dei modi.
Arrivederci quindi al prossimo 25 aprile nel nome del Vizsla.
Mariella Michelon
Finito il meticoloso compito del giudizio da parte dell’esperto Giudice Panerai si è proceduto con le foto delle premiazioni ed il Giudice Panerai ci ha dato il suo parere sulla stato di salute della razza e prima di conferirgli un giusto riconoscimento per il lavoro svolto con una targa commemorativa tutti i presenti hanno ricordato con un sentito applauso l’amico scomparso Alessandro Veltroni che tanto ha sognato, voluto e coltivato il progetto della ZAC Campitello di Bucine, rendendola un piccolo paradiso per tutti noi appassionati di cinofilia venatoria.
Dal tavolo delle premiazione al tavolo imbandito di leccornie (generosamente portate ed offerte da gran parte dei soci), il passo è stato brevissimo grazie anche ai gestori della ZAC che oltre ai terreni hanno messo a disposizione la struttura ricettiva ed un braciere degno della corte di un re.
Non è stato facile riprendere il programma della giornata dopo aver goduto di ottime carni alla brace, deliziosi vini a km 0 e barilotti di birra europei, ma spinti anche dalla presenza di nuovi appassionati del bracco ungherese, abbiamo abbandonato le seggiole per tornare nei campi e verificare in primis la predisposizione innata alla ferma di alcuni giovani soggetti.
Dopo una breve prefazione (supportato anche dalla Dott. Cinzia Francescangeli) sulla memoria di ceppo e l’attitudine ancestrale che ogni cane da ferma dovrebbe avere, visto l’utilizzo specifico fatto dai nostri avi per l’attività venatoria, abbiamo iniziato subito una mini sessione di addestramento con una cucciola di 4 mesi ed una di 10. Entrambe, sollecitate da una penna di fagiano, hanno subito dato dimostrazione di quanto esposto precedentemente e dopo solo qualche secondo entrambe si sono messe in ferma, puntando la piuma attente ad ogni più piccolo spostamento.
Lo step successivo è stato quello di verificare anche la venaticità delle due cucciolone con del selvatico rilasciato nel campo. Non ci ha stupito ricevere l’ennesima conferma vedendo le due femmine correre senza ritegno dietro la selvaggina, dimostrando appunto innata venaticità, spunto ideale per iniziare anche il più duro compito destinato a tutti coloro che vogliono intraprendere il cammino delle verifiche zootecniche, ossia di addestramento; ma a questo punto i vizsla più grandi iniziavano a fremere volendo dimostrare a loro volta le proprie qualità e forse ancora di più lo volevano i loro conduttori che alla prima occasione hanno allentato il moschettone lanciando il proprio ausiliario verso una sicura risoluzione. Con grande piacere dopo alcuni minuti scorgiamo il primo maschio in ferma su quaglia seguito pochi attimi dopo da altri tre compagni in consenso e sotto lo stupore e l’euforia ci siamo messi tutti a fotografare e filmare l’evento, sottolineando ancora come anche questa fosse istintiva e naturale per i nostri vizsla.
Naturalmente nel prosieguo della sessione di addestramento abbiamo sottolineato anche le difficoltà prima soggettive di alcuni esemplari nell’individuare l’emanazione del selvatico dovuta forse ad un’addestramento ancora da affinare oppure da imputare a condizione ambientali e soprattutto meteo con cambi di vento continui e repentini.
Certi del buon esito per questa prima fase pomeridiana di confronto tra i vari soci, ci siamo spostati al laghetto della ZAC Campitello, ottimo per poter verificare anche un po’ goliardicamente la dota del “riporto dall’acqua” dei nostri bracchi. Questa dote è certamente la più scontata nella nostra razza, tanto è vero che tra tutti i soggetti che hanno voluto provare soltanto chi era alla primissima esperienza ha avuto qualche problema all’ingresso in acqua e al riporto pur dimostrando comunque un buon interesse, stimolo essenziale per iniziare questo tipo di esercizio
La verifica informale ha raggiunto l’apice di interesse nel momento in cui il nostro VicePresidente Enrico ha dotato la sua Mina della GoPro (telecamera portatile e subacquea) con la quale abbiamo ricavato del fantastico materiale video.
La giornata si è conclusa così tra sorrisi e strette di mano. Speranzosi che gli sforzi fatti dal Club siano stati positivi ci auguriamo che possiate aumentare sempre di più e diamo quindi appuntamento a tutti quanti il 25 aprile del prossimo anno per quello che ormai è diventato il Raduno simbolo della nostra Associazione.
Grazie ancora per la partecipazione
Il Presidente
Alessandro Poggini
Di seguito riportiamo i risultati:
Da quest'anno infatti abbiamo deciso di ripristinare per questa data la giornata nazionale del Bracco Ungherese festeggiandolo con il Raduno annuale nella mattinata e con un seminario teorico e pratico nel pomeriggio.
La giornata è da sempre stata concepita come ricorrenza gioiosa per tutti gli appassionati ed amanti di questa razza, siano essi professionisti che novizi ammiratori del Vizsla.
Una giornata trascorsa in lieta compagnia, inframezzata da una trionfale grigliata autogestita tra tutti i presenti, un momento conviviale in cui i racconti e le avventure cinofile hanno creato legami empatici tra un bicchiere di buon vino e bionda birra.
Il raduno è iniziato alle 10.30, dopo la predisposizione del ring sul bel campo contornato dagli alberi, e come quinta sullo sfondo il lungo tavolo allestito con i trofei e le coccarde per le premiazioni.
La giornata è stata splendida, il sole limpido e caldo è stato mitigato da una leggerissima brezza che ha addolcito la temperatura più che primaverile.
I soggetti iscritti sono stati 22: 19 pelo corto e 3 pelo duro.
Di seguito sono riportati tutti i risultati.
Il Raduno si è concluso con le premiazioni. Ai primi classificati la Coppa del Club ed una fornitura di crocchette Giuntini, ed a tutti i partecipanti la coccarda english style.
Il Giudice Simone Panerai, ha chiuso l'ufficialità dell'incontro con un bel discorso a tutti i presenti sulla salute attuale della nostra razza. Da ricordare e divulgare la conversazione sulla Carta Dentaria da far fare ai nostri ausiliari.
Abbiamo avuto quindi il piacere di omaggiare con la targa del nostro club il Giudice Panerai che ringraziamo per la professionalità, simpatia e disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti.
Ultimi, ma primi in importanza ringraziamo tutti i numerosi partecipanti e Soci che hanno voluto essere presenti in questa importante giornata e condividere assieme a noi qualche ora di spensierata cinofilia dando ognuno il proprio contributo operoso affinché tutto ciò potesse svolgersi nel migliore dei modi.
Arrivederci quindi al prossimo 25 aprile nel nome del Vizsla.
Mariella Michelon
Finito il meticoloso compito del giudizio da parte dell’esperto Giudice Panerai si è proceduto con le foto delle premiazioni ed il Giudice Panerai ci ha dato il suo parere sulla stato di salute della razza e prima di conferirgli un giusto riconoscimento per il lavoro svolto con una targa commemorativa tutti i presenti hanno ricordato con un sentito applauso l’amico scomparso Alessandro Veltroni che tanto ha sognato, voluto e coltivato il progetto della ZAC Campitello di Bucine, rendendola un piccolo paradiso per tutti noi appassionati di cinofilia venatoria.
Dal tavolo delle premiazione al tavolo imbandito di leccornie (generosamente portate ed offerte da gran parte dei soci), il passo è stato brevissimo grazie anche ai gestori della ZAC che oltre ai terreni hanno messo a disposizione la struttura ricettiva ed un braciere degno della corte di un re.
Non è stato facile riprendere il programma della giornata dopo aver goduto di ottime carni alla brace, deliziosi vini a km 0 e barilotti di birra europei, ma spinti anche dalla presenza di nuovi appassionati del bracco ungherese, abbiamo abbandonato le seggiole per tornare nei campi e verificare in primis la predisposizione innata alla ferma di alcuni giovani soggetti.
Dopo una breve prefazione (supportato anche dalla Dott. Cinzia Francescangeli) sulla memoria di ceppo e l’attitudine ancestrale che ogni cane da ferma dovrebbe avere, visto l’utilizzo specifico fatto dai nostri avi per l’attività venatoria, abbiamo iniziato subito una mini sessione di addestramento con una cucciola di 4 mesi ed una di 10. Entrambe, sollecitate da una penna di fagiano, hanno subito dato dimostrazione di quanto esposto precedentemente e dopo solo qualche secondo entrambe si sono messe in ferma, puntando la piuma attente ad ogni più piccolo spostamento.
Lo step successivo è stato quello di verificare anche la venaticità delle due cucciolone con del selvatico rilasciato nel campo. Non ci ha stupito ricevere l’ennesima conferma vedendo le due femmine correre senza ritegno dietro la selvaggina, dimostrando appunto innata venaticità, spunto ideale per iniziare anche il più duro compito destinato a tutti coloro che vogliono intraprendere il cammino delle verifiche zootecniche, ossia di addestramento; ma a questo punto i vizsla più grandi iniziavano a fremere volendo dimostrare a loro volta le proprie qualità e forse ancora di più lo volevano i loro conduttori che alla prima occasione hanno allentato il moschettone lanciando il proprio ausiliario verso una sicura risoluzione. Con grande piacere dopo alcuni minuti scorgiamo il primo maschio in ferma su quaglia seguito pochi attimi dopo da altri tre compagni in consenso e sotto lo stupore e l’euforia ci siamo messi tutti a fotografare e filmare l’evento, sottolineando ancora come anche questa fosse istintiva e naturale per i nostri vizsla.
Naturalmente nel prosieguo della sessione di addestramento abbiamo sottolineato anche le difficoltà prima soggettive di alcuni esemplari nell’individuare l’emanazione del selvatico dovuta forse ad un’addestramento ancora da affinare oppure da imputare a condizione ambientali e soprattutto meteo con cambi di vento continui e repentini.
Certi del buon esito per questa prima fase pomeridiana di confronto tra i vari soci, ci siamo spostati al laghetto della ZAC Campitello, ottimo per poter verificare anche un po’ goliardicamente la dota del “riporto dall’acqua” dei nostri bracchi. Questa dote è certamente la più scontata nella nostra razza, tanto è vero che tra tutti i soggetti che hanno voluto provare soltanto chi era alla primissima esperienza ha avuto qualche problema all’ingresso in acqua e al riporto pur dimostrando comunque un buon interesse, stimolo essenziale per iniziare questo tipo di esercizio
La verifica informale ha raggiunto l’apice di interesse nel momento in cui il nostro VicePresidente Enrico ha dotato la sua Mina della GoPro (telecamera portatile e subacquea) con la quale abbiamo ricavato del fantastico materiale video.
La giornata si è conclusa così tra sorrisi e strette di mano. Speranzosi che gli sforzi fatti dal Club siano stati positivi ci auguriamo che possiate aumentare sempre di più e diamo quindi appuntamento a tutti quanti il 25 aprile del prossimo anno per quello che ormai è diventato il Raduno simbolo della nostra Associazione.
Grazie ancora per la partecipazione
Il Presidente
Alessandro Poggini
Di seguito riportiamo i risultati:
N. Catalogo | Classe | Sesso | Nome | Allevatore | Proprietario | Risultato |
20 | Giovani | Maschio | Subaru Brumby | Manor Crimson | Federica Mencagli | 1° MB |
21 | Libera | Femmina | Cris Wh Rey D'Celis | Alonso Sergio De Celis | Romina Cantini | 1° Ecc, CAC |
22 | Lavoro | Femmina | Zöldmàli Nachos | Zsofia Miczek | Alessandro Poggini | 1° Ecc, CAC, BOB |
N. Catalogo | Classe | Sesso | Nome | Allevatore | Proprietario | Risultato |
1 | Campioni | Maschio | Alexander | Ferdinando Neri | Ferdinando Neri | 1° Ecc, BOS |
2 | Campioni | Maschio | Rock | Giorgio Silvi | Alessandra Spoletini | 2° Ecc |
3 | Libera | Maschio | Cassovia Morgan Buona Casa | Dana Cintalanova | Cristina Stellini | 3° MB |
4 | Libera | Maschio | Van Iron del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Livia Fabbri | 1° Ecc, CAC |
5 | Libera | Maschio | Apocalipse of Danny del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Barbara Colombetti | 2° Ecc, RCAC |
6 | Lavoro | Maschio | Zagor | Andrea Brusa | Roberto Guglielmini | 1° Ecc, CAC |
7 | Giovani | Maschio | Stihl del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Alessandro Poggini | 1° Ecc |
8 | Veterani | Maschio | Minos del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Alessandro Poggini | 1° Ecc |
9 | Campioni | Femmina | Sole | Giorgio Silvi | Giorgio Silvi | 1° Ecc |
10 | Libera | Femmina | Zelda La Principessa del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Cristina Stellini | 4° Ecc |
11 | Libera | Femmina | Forza del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Alessandro Poggini | 2° Ecc, RCAC |
12 | Libera | Femmina | Neige Becky del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Barbara Colombetti | 3° Ecc |
13 | Libera | Femmina | Rumba | Giorgio Silvi | Ilaria D'Agostini | 1° Ecc, CAC, BOB |
14 | Lavoro | Femmina | Dora di Osteria Nuova | Paolo Chiodini | Enrico Brogiolo | 2° Ecc, RCAC |
15 | Lavoro | Femmina | Rosita | Luca Zerbini | Luca Zerbini | 1° Ecc, CAC |
16 | Lavoro | Femmina | Samba | Giorgio Silvi | Giorgio Silvi | 3° Ecc |
17 | Intermedia | Femmina | Questa del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Lucia Beato | 1° Ecc |
18 | Intermedia | Femmina | Sintra Rey D'Celis | Alonso Sergio De Celis | Romina Cantini | 2° Ecc |
19 | Baby | Femmina | Atomica del Fatalbecco | Alessandro Poggini | Alessandro Poggini | 1° MP |
Ultima modifica ilDomenica, 13 Maggio 2018 18:31
Mariella
Vicepresidente e Segretario Associazione Magyar Vizsla Club Italiano
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