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Unico Club ufficialmente riconosciuto dall'E.N.C.I. per la tutela della razza "Magyar Vizsla a Pelo Corto e a Pelo Duro" in Italia
Mariella

Mariella

Vicepresidente e Segretario Associazione Magyar Vizsla Club Italiano URL del sito web:

Chi siamo

L’Associazione Magyar Vizsla Club Italiano (AMVCI) è nata nel 2002, è associata all’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) di cui osserva le regole, ed ha come scopo il miglioramento genetico delle popolazioni, lo studio, la valorizzazione, l’incremento e l’utilizzo della razza Magyar Vizsla, svolgendo anche gli incarichi di ricerca e verifica affidati dall’ENCI e fornendo i necessari supporti tecnici alla Commissione Tecnica Centrale prevista dal Disciplinare del Libro Genealogico.

Il Club è un gruppo di persone unite da un interesse comune prevalentemente socio-culturale o ricreativo, il nostro interesse comune è il Vizsla.

Il bracco ungherese non è per noi solo un cane, è prima di tutto un compagno di vita, un membro della famiglia con il quale condividere scorci del nostro quotidiano.

Questo Club, che conta al suo interno anche molti cacciatori, è composto anche da persone attirate oltre che dall’istinto venatorio del Vizsla anche dalla sua stupenda struttura fisica e dalla sua apertura mentale che gli permette di svolgere qualsiasi attività a lui richiesta e di adattarsi ad ogni situazione, dal lavorare a temperature estreme, a vivere comodamente sdraiato sul divano di casa.

Ad un primo esame, quindi, questo binomio sembra destinato ad avere vita breve ed invece sempre più persone decidono di avere un bracco ungherese al proprio fianco. Persone dinamiche, sportive, alle quali piace la vita all’aria aperta, le lunghe passeggiate e le grandi nuotate, ma soprattutto persone aperte che non cercano di imporre il proprio stile di vita al Vizsla  ma che ne assecondano le caratteristiche vivendo al massimo le propensioni per il proprio cane.

L'attività zootecnica svolta da AMVCI si è evoluta nel corso degli anni.
In un primo tempo caratterizzata dalle consuete verifiche zootecniche nelle Esposizioni Canine e nelle Prove di Lavoro.
In seguito l'AMVCI ha richiesto ed ottenuto l'inserimento della razza nell'elenco della “Riproduzione Selezionata” per il quale oltre ai requisiti costituiti dalle qualifiche ottenute sia nelle prove che nelle esposizioni (Eccellente in Raduno o Speciale di Razza e almeno Molto Buono in Prova di Lavoro Speciale Vizsla) si aggiungono anche le verifiche fisiologiche strutturali quali displasia anca solo A e B e gomito solo 0 e BL.
A questo è seguita poi l'istituzione del Campionato Sociale che ha lo scopo di valorizzare con un titolo annotato nel ROI i soggetti di elevata qualità che si qualificano sia in Prove di Lavoro organizzate da AMVCI che in mostre Speciali e Raduni così da individuare “i più belli fra i più bravi”.

Numerose altre iniziative sono promosse dal Club, come il Trofeo del Magyaro, i Corsi di avviamento alla Selvaggina, i ritrovi informali.
Iniziative che hanno reso possibile l'avvicinamento di quanti solitamente non partecipano alle manifestazioni riconosciute Enci rendendo così più ampio il controllo ad un più elevato numero di soggetti.

Il Club tutela in Italia anche la razza a pelo duro che, pur contando di numeri ancora esigui, vede al suo interno un discreto aumento di interesse.

Il Club vuole essere un faro, un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono “saperne di più” su questa splendida razza, dove tutti possono portare la propria esperienza per poter arricchire la conoscenza di altri.

Il Club AMVCI ha sede legale a Padova in Corso Milano n.54

La Segreteria è disponibile per ogni informazione circa l'iscrizione, il tesseramento e le varie iniziative organizzate dal nostro Club tramite

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cellulare 347.2935062

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PROVA DI LAVORO SU SELVATICO ABBATTUTO SPECIALE VIZSLA CAC - Molinella (BO) – Trofeo Tosi 06.11.2016

I VIZSLA DEL TROFEO TOSI

ll 6 novembre 2016 si è svolta a Molinella (BO) l’ultima Prova dell'anno Speciale Vizsla con CAC del nostro Club. La prova su selvatico abbattuto è stata organizzata in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Bolognese sui terreni dell’Azienda Faunistico venatoria La Rossetta ed ha visto ben 12 cani iscritti in batteria.
La prova, che prevedeva anche il Brevetto di Riporto, si è incastrata all'interno del III° Trofeo Giancarlo Tosi che ha visto impegnati numerosi soggetti in diverse prove speciali di razza e due gare libere continentali italiani e mista.
Ricordiamo poi che questa prova speciale, assieme al passato Raduno presso l'Expo Nazionale di Vicenza HIT Show del 13 febbraio scorso e la prova speciale su selvaggina naturale del 9 aprile, sempre in seno al Trofeo Tosi, costituiscono il banco di prova per la disputa del 3° Trofeo del Magyaro edizione d'Autunno.
Questa ultima prova speciale vizsla dell'anno sarà sicuramente ricordata per la gradita presenza di un ospite straniero, il signor Kai Steeg che con il suo vizsla Baru Von Schimberg hanno affrontato il viaggio dalla Germania per partecipare sia alla speciale che alla libera continentali mista.

La batteria viene affidata al Giudice Frangini. Riportiamo qui di seguito la sua relazione di fine giornata:

Io vi ringrazio perché siete persone molto disponibili, sportive, tranquille e senza tante turbolenze. Effettivamente trovare 12 vizsla tutti assieme non è da tutti i giorni, se ne vede uno ogni tanto e devo dire che sono rimasto sorpreso in maniera positiva perchè nella maggior parte dei casi questi cani tengono un comportamento venatoriamente valido. Ci sono stati ovviamente cani che hanno realizzato il loro punto anche non essendo, secondo il mio modesto parere, sufficientemente ariosi nella cerca: hanno fatto una qualifica inferiore agli altri ma sono andati in classifica lo stesso.
Vince la prova con il
1° Eccellente – Baru’ Von Schimberg di Kai Steeg
2° Eccellente – Baktai Fekete Aramis di Costanzi
3° Eccellente – Dora di Osteria Nuova di Brogiolo
Per le ragioni a cui ho accennato prima ma che credo siano facilmente superabili con il lavoro, al Molto Buono ci sono
Megasparti Rutinos e Kalacs di Vercellotti, per la ragione che un po’ piu’ d’aria ci vuole, per il resto c'è tutto.
Baru’ - E' un cane molto intraprendente, strong, ha avuto la poca fortuna di avere un fagiano che si è fatto vedere lontano di pedina. Nonostante questo, il cane l’ha rispettato, non l’ha toccato non l’ha inseguito anche perchè doveva rincorrerlo perchè era lontano. Il fagiano si è defilato, il cane è arrivato li, ha avvertito, ha fermato, al frullo è rimasto corretto e al comando è andato a riportare. 1° Eccellente.
Baktai Fekete Aramis – Altro cane molto dinamico, è un cane ardito, un cane che prende terra è un cane che ha fermato anche lui in maniera rigida e corretta a fine turno ed ha riportato correttamente. 2° Eccellente.
Dora di Osteria Nuova – Anche questa è una cagna di una certa importanza, una cagna avida, una cagna impegnata. Passa di posto perchè c'è stato un lasso di tempo in cui la cagna pur essendo sull'animale reperito, prima di abboccare e portare c'ha voluto un pochino giocare. Quando l'ha abboccato, direttamente l'ha riportato e si è persino seduta. Quindi non gli ho voluto volutamente toccare la qualifica, ho dovuto toccargli la classifica. 3° Eccellente.
Quelli che sono i lavori di Kalacs e di Rutinos sono gemelli, oltretutto Rutinos è molto giovane, come la Dora. Quest'ultima ha già un'impronta piu' sbarazzina, mentre Rutinos si deve forgiare un po'. Deve capire che il lavoro se si fa piu' ampio c'è più possibilità di incontrare.
In questo tipo di prove le cose sono più facilitate, pero' noi dobbiamo sempre fingere di fare la caccia vera anche quando è un po' plastificata. Io consiglierei di curare molto il fatto che i cani debbano aprire un po' di piu' perchè i mezzi li hanno, fermare fermano, il naso l'hanno buono, la volontà c'è. Qualche cane che non è entrato in classifica perchè è ancora acerbo in fatto di caccia. Questi soggetti dopo i primi minuti perdono l'intensità dell'azione perchè non sono andati a caccia. A caccia bisogna insegnargli anche con l'artifizio che non si incontra nei primi due minuti ma che si incontra dopo quattro ore. E quindi bisogna lavorare, perchè senno' con le belle statuine non troviamo niente. Eventualmente, quando è il momento che il cane flette, gli mettete un animale, in modo che capisca che anche dopo che lui ha smesso di pensare che non c'è più niente, c'è qualcosa. Questo è quello che penso non voglio insegnare niente a nessuno. Grazie a tutti. “

Riportiamo anche la relazione del giudice Colombo Manfroni della batteria composta da dieci soggetti della Libera Continentali Mista, in cui il vizsla Baru Von Schimberg ha primeggiato:

La classifica vede al 1° Eccellente il Vizsla Baru Von Schimberg del signore tedesco Kai Steeg.
Devo sottolineare che questo cane è un cane che è partito subito molto concentrato con grande impegno e decisione ed una cerca ben bilanciata, ampia. Smagliante l'azione pur rientrando nel canone dei continentali. Abbiamo portato il turno fino all'incontro dove il cane ha realizzato in un fitto e lo sparatore è stato efficiente. Il cane è stato molto deciso e prontissimo al recupero ed anche al riporto e questa è una nota di grande merito.”

Al termine della mattinata di prove, presso la casa di caccia dell'Azienda che ci ha ospitato, si sono svolte le premiazioni. I nostri complimenti vanno ovviamente ai cani qualificati ed ai loro conduttori, in primis a Kai Steeg ed al suo esuberante Baru', già distintosi nella Coppa Europa, che ha voluto amichevolmente unirsi alla nostra speciale affrontando un lungo viaggio dalla Germania, e che torna vincitore in entrambe le prove.

Al termine delle premiazioni delle varie batterie,Enrico Galantini ha proclamato i vincitori del Trofeo Tosi. Questo trofeo, che si è disputato sulla presenza e miglior punteggio delle prove svoltesi oggi e lo scorso 9 aprile, nasce per iniziativa del Circolo Cinofilo Bolognese in memoria di Giancarlo Tosi Consigliere e grande cinofilo. La moglie, presente, consegna la coppa per il miglior punteggio tra i Vizsla a Benedetta Costanzi, a cui vanno le nostre congratulazioni, conduttrice di Baktai Fekete Aramis di Alessandro Poggini.

Il 3° Trofeo del Magyaro edizione d'Autunno, disputato anche sulla presenza all'HIT Show di Vicenza del 13 febbraio scorso e la qualifica al Trofeo Tosi va a Dora di Osteria Nuova di Enrico Brogiolo.

La giornata volge quindi al termine, tra amici nuovi e di vecchia data, un grande appuntamento di ottima cinofilia magistralmente orchestrato da Enrico Galantini e dal Circolo Cinofilo Bolognese che ringraziamo per averci dato questa splendida occasione per far esprimere i nostri soggetti.
E' ovviamente un arrivederci al prossimo anno ad al prossimo Trofeo Tosi!

Mariella Michelon

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