PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC – ZEVIO (VR) 23.03.2019
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Domenica 23 Marzo 2019 si è svolta la terza Prova dell’anno del nostro Club, Speciale Vizsla su selvaggina naturale con CAC, ospiti del Cinofilo Scaligero di Verona, che ringraziamo per la disponibilità e gentilezza che hanno dimostrato nei confronti del nostro Club, soprattutto accordandoci in corsa la prova speciale dopo l’annullamento da parte dei rispettivi Gruppi Cinofili, delle nostre due precedenti di Parma e Reggio ad inizio marzo.
La giornata dal clima quasi estivo si è svolta negli ATC di Verona n. 3 “Mincio”, n. 4 “Adige”, n. 5 “Tartaro”, n.6 “Valli Grandi”
Otto i soggetti suddivisi in due batterie, cinque nella razza a pelo corto tra cui anche uno proveniente dalla Svizzera. Tre i soggetti a pelo duro.
Giudice in entrambe il selezionatore AMVCI 2019 dott. Alberto Modonese.
Classifica pelo duro:
1 MB Zoldmali Cedrus prop. e cond. Maurizio Massolo
Classifica pelo corto:
1 MB Iurgen Rey D'Celis prop. Romina Cantini cond. Massimo Dinelli
Riportiamo di seguito le relazioni di fine mattinata del Giudice Alberto Modonese:
“Un ringraziamento a Circolo Cinofilo Scaligero, al Vizsla Club che mi ha dato l’onore oltre che il piacere di essere il Selezionatore della Squadra di Coppa Italia e Coppa Europa.
Oggi avevo le due batterie del pelo corto e pelo duro.
Un complimento lo faccio alle due cagne del signor Zerbini, due cagne che hanno a pieno interpretato la nota del concorso. Questa è la cosa principale, quando si sgancia, un cane deve interpretare la nota, che sia a quaglie, che sia a starne, che sia in caccia pratica, ma la nota deve sempre essere rispettata. Le due cagne che più si sono avvicinate alla nota, una delle quali, la prima (Rosita…ndr) è andata poi verso il finir del turno a bloccare a fermare decisa, purtroppo è schizzata una lepre, come ho detto al signor Zerbini, se faceva due voletti potevamo magari anche fare il punto ma è andata via di pedina e non abbiamo potuto assegnare. Due cani abbiamo in classifica. Uno nei pelo duro e uno nei pelo corto che sono: nel pelo duro il Cedrus del signor Massolo con 1° Molto Buono. Nel pelo corto lo Iurgen del signor Dinelli. Col Massolo ormai eravamo avanti con l’orario e siamo andati a perlustrare una zona adiacente a delle vasche d’acqua dove c’erano parecchi germani che hanno un po' distratto il cane, comunque sul finire del turno in un canneto è andato a bloccare deciso e poi è riuscito a risolvere con una sufficiente correttezza su un fagiano maschio. Chiaramente un filo in più di energia nel turno non sarebbe guastata, questo lo porta sicuramente a un Molto Buono meritato.
Lo Iurgen di Dinelli, sganciato dapprima in un alto erbaio si mette molto bene sul terreno, va a perlustrare tutta la zona a disposizione, fino a che al limite dell’erbaio va a fermare deciso, corretto all’involo di fagiana. Fatto proseguire in un terreno spoglio, in una stoppia, un filino avrebbe dovuto inquadrarsi meglio.
Entrambi i cani nel lavoro di coppia sono stati proprio al limite della sufficienza. Con questo vi ringrazio ed arrivederci alla prossima”.
Mariella Michelon
La giornata dal clima quasi estivo si è svolta negli ATC di Verona n. 3 “Mincio”, n. 4 “Adige”, n. 5 “Tartaro”, n.6 “Valli Grandi”
Otto i soggetti suddivisi in due batterie, cinque nella razza a pelo corto tra cui anche uno proveniente dalla Svizzera. Tre i soggetti a pelo duro.
Giudice in entrambe il selezionatore AMVCI 2019 dott. Alberto Modonese.
Classifica pelo duro:
1 MB Zoldmali Cedrus prop. e cond. Maurizio Massolo
Classifica pelo corto:
1 MB Iurgen Rey D'Celis prop. Romina Cantini cond. Massimo Dinelli
Riportiamo di seguito le relazioni di fine mattinata del Giudice Alberto Modonese:
“Un ringraziamento a Circolo Cinofilo Scaligero, al Vizsla Club che mi ha dato l’onore oltre che il piacere di essere il Selezionatore della Squadra di Coppa Italia e Coppa Europa.
Oggi avevo le due batterie del pelo corto e pelo duro.
Un complimento lo faccio alle due cagne del signor Zerbini, due cagne che hanno a pieno interpretato la nota del concorso. Questa è la cosa principale, quando si sgancia, un cane deve interpretare la nota, che sia a quaglie, che sia a starne, che sia in caccia pratica, ma la nota deve sempre essere rispettata. Le due cagne che più si sono avvicinate alla nota, una delle quali, la prima (Rosita…ndr) è andata poi verso il finir del turno a bloccare a fermare decisa, purtroppo è schizzata una lepre, come ho detto al signor Zerbini, se faceva due voletti potevamo magari anche fare il punto ma è andata via di pedina e non abbiamo potuto assegnare. Due cani abbiamo in classifica. Uno nei pelo duro e uno nei pelo corto che sono: nel pelo duro il Cedrus del signor Massolo con 1° Molto Buono. Nel pelo corto lo Iurgen del signor Dinelli. Col Massolo ormai eravamo avanti con l’orario e siamo andati a perlustrare una zona adiacente a delle vasche d’acqua dove c’erano parecchi germani che hanno un po' distratto il cane, comunque sul finire del turno in un canneto è andato a bloccare deciso e poi è riuscito a risolvere con una sufficiente correttezza su un fagiano maschio. Chiaramente un filo in più di energia nel turno non sarebbe guastata, questo lo porta sicuramente a un Molto Buono meritato.
Lo Iurgen di Dinelli, sganciato dapprima in un alto erbaio si mette molto bene sul terreno, va a perlustrare tutta la zona a disposizione, fino a che al limite dell’erbaio va a fermare deciso, corretto all’involo di fagiana. Fatto proseguire in un terreno spoglio, in una stoppia, un filino avrebbe dovuto inquadrarsi meglio.
Entrambi i cani nel lavoro di coppia sono stati proprio al limite della sufficienza. Con questo vi ringrazio ed arrivederci alla prossima”.
Mariella Michelon