PROVE DI CACCIA SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC – GROSSETO 11.03.2023 - POGGIBONSI (SI) 13.03.2023
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Due giornate di prove su selvaggina naturale, a Grosseto sabato 11 marzo ed a Poggibonsi (SI) lunedì 13 marzo 2023 riservate alle Speciali Bracco Ungherese.
Sabato 11 marzo 2023
Organizzazione Gruppo Cinofilo Grossetano “G. Arzilla”.
Esperto Giudice della Speciale Vizsla Mario Di Pinto con otto soggetti partecipanti, esclusivamente a pelo corto.
Giornata inizialmente nuvolosa che poi è andata via via aprendosi.
La batteria si chiude con nessun classificato.
Di seguito la relazione del Giudice Mario Di Pinto:
“La zona l’avete vista, queste sono zone difficili quindi complimenti alla vostra Società che mette i cani su questa selvaggina sapendo che molte volte si finisce come oggi con nessun cane in classifica però la riprova, le verifiche vanno fatte in queste situazioni qua, che sono situazioni difficili dove anche un richiamo od un turno prolungato possono far piacere a chi conduce il cane.
Purtroppo come vi dicevo non abbiamo cani in classifica. Abbiamo avuto diverse occasioni ma un po' l’osticità della selvaggina o l’inesperienza dei cani non hanno consentito a nessun cane di effettuare un punto valido. Abbiamo richiamato la cagna del signor Zerbini, Eva, che ci aveva impressionato nella prima parte del turno per avidità, presa di terreno, continuità d’azione. Poi abbiamo visto il resto dei cani, un livello medio diciamo avrei gradito un attimo in più di propensione ad aprire la cerca e magari più cattiveria sul terreno in alcuni soggetti. Purtroppo la cagna portata al richiamo ha lasciato un fagiano, ma queste sono cose che capitano su questa tipologia di selvaggina. E’ molto facile incorrere in questi errori. Vi ringrazio e vi auguro migliori successi per le altre prove”
Lunedì 13 marzo 2023
Organizzazione Gruppo Cinofilo Poggibonsi.
Esperto Giudice della Speciale Vizsla Giovanni Umberto Carosi con cinque soggetti partecipanti, esclusivamente a pelo corto.
Mattinata di sole caratterizzata da una brezza vivace che ha messo notevolmente alla prova i cani.
La batteria si chiude con nessun classificato.
Di seguito la relazione del Giudice Giovanni Umberto Carosi:
“Un sentito ringraziamento all’organizzazione di queste prove perché per organizzare queste prove non basta solo la buona volontà ma ci vuole anche del coraggio. Il coraggio è dovuto al fatto che queste prove sono veramente difficili perché cercare i fagiani veri e selvatici in un periodo come questo non è assolutamente cosa semplice. E quindi ci vuole il coraggio dell’organizzazione e ci vuole anche il coraggio di venire qui e farle queste prove perché non tutti i conduttori hanno questa voglia e volontà di venire qui e farle queste prove. Non tutti i conduttori hanno questa voglia e volontà di venire qui e magari tornare a casa a mani vuote. Ma è una prova che nel momento in cui il cane riesce a fare bene in questo tipo di prove significa che il cane c’è, che il cane è un valore. Nella prova che ho giudicato dei Vizsla io ho trovato un notevole miglioramento nella razza perché avevo conosciuto questa razza che forse era più adatta a fare il riporto che non la caccia vera e invece stamattina ho visto dei cani che bene o male si sono adattati al terreno, hanno fatto dei percorsi buoni ed avevano la voglia di cercare la selvaggina e di fare bene. Un cane soprattutto mi è piaciuto che è stato Bread di Renati. E’ stato un cane che è andato molto bene durante il turno che gli competeva. L’ho voluto richiamare, un cane equilibrato, corretto perché ha trovato una lepre e l’ha rispettata, poi da un boschetto gli sono partiti in successione sette caprioli, una tentazione grossa ma lui è stato corretto e li ha rispettati. Questo nel turno di competenza, poi nel richiamo si è espresso altrettanto bene, non ha incontrato purtroppo. Quindi nessun cane in classifica.”
Testo e Foto Mariella Michelon
Sabato 11 marzo 2023
Organizzazione Gruppo Cinofilo Grossetano “G. Arzilla”.
Esperto Giudice della Speciale Vizsla Mario Di Pinto con otto soggetti partecipanti, esclusivamente a pelo corto.
Giornata inizialmente nuvolosa che poi è andata via via aprendosi.
La batteria si chiude con nessun classificato.
Di seguito la relazione del Giudice Mario Di Pinto:
“La zona l’avete vista, queste sono zone difficili quindi complimenti alla vostra Società che mette i cani su questa selvaggina sapendo che molte volte si finisce come oggi con nessun cane in classifica però la riprova, le verifiche vanno fatte in queste situazioni qua, che sono situazioni difficili dove anche un richiamo od un turno prolungato possono far piacere a chi conduce il cane.
Purtroppo come vi dicevo non abbiamo cani in classifica. Abbiamo avuto diverse occasioni ma un po' l’osticità della selvaggina o l’inesperienza dei cani non hanno consentito a nessun cane di effettuare un punto valido. Abbiamo richiamato la cagna del signor Zerbini, Eva, che ci aveva impressionato nella prima parte del turno per avidità, presa di terreno, continuità d’azione. Poi abbiamo visto il resto dei cani, un livello medio diciamo avrei gradito un attimo in più di propensione ad aprire la cerca e magari più cattiveria sul terreno in alcuni soggetti. Purtroppo la cagna portata al richiamo ha lasciato un fagiano, ma queste sono cose che capitano su questa tipologia di selvaggina. E’ molto facile incorrere in questi errori. Vi ringrazio e vi auguro migliori successi per le altre prove”
Lunedì 13 marzo 2023
Organizzazione Gruppo Cinofilo Poggibonsi.
Esperto Giudice della Speciale Vizsla Giovanni Umberto Carosi con cinque soggetti partecipanti, esclusivamente a pelo corto.
Mattinata di sole caratterizzata da una brezza vivace che ha messo notevolmente alla prova i cani.
La batteria si chiude con nessun classificato.
Di seguito la relazione del Giudice Giovanni Umberto Carosi:
“Un sentito ringraziamento all’organizzazione di queste prove perché per organizzare queste prove non basta solo la buona volontà ma ci vuole anche del coraggio. Il coraggio è dovuto al fatto che queste prove sono veramente difficili perché cercare i fagiani veri e selvatici in un periodo come questo non è assolutamente cosa semplice. E quindi ci vuole il coraggio dell’organizzazione e ci vuole anche il coraggio di venire qui e farle queste prove perché non tutti i conduttori hanno questa voglia e volontà di venire qui e farle queste prove. Non tutti i conduttori hanno questa voglia e volontà di venire qui e magari tornare a casa a mani vuote. Ma è una prova che nel momento in cui il cane riesce a fare bene in questo tipo di prove significa che il cane c’è, che il cane è un valore. Nella prova che ho giudicato dei Vizsla io ho trovato un notevole miglioramento nella razza perché avevo conosciuto questa razza che forse era più adatta a fare il riporto che non la caccia vera e invece stamattina ho visto dei cani che bene o male si sono adattati al terreno, hanno fatto dei percorsi buoni ed avevano la voglia di cercare la selvaggina e di fare bene. Un cane soprattutto mi è piaciuto che è stato Bread di Renati. E’ stato un cane che è andato molto bene durante il turno che gli competeva. L’ho voluto richiamare, un cane equilibrato, corretto perché ha trovato una lepre e l’ha rispettata, poi da un boschetto gli sono partiti in successione sette caprioli, una tentazione grossa ma lui è stato corretto e li ha rispettati. Questo nel turno di competenza, poi nel richiamo si è espresso altrettanto bene, non ha incontrato purtroppo. Quindi nessun cane in classifica.”
Testo e Foto Mariella Michelon