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Unico Club ufficialmente riconosciuto dall'E.N.C.I. per la tutela della razza "Magyar Vizsla a Pelo Corto e a Pelo Duro" in Italia

PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC – PORTO TOLLE (RO) 14.07.2024

Oggi si è svolta la prima prova estiva su selvaggina naturale speciale Bracco Ungherese del 2024.
Come di consueto il programma prevedeva il rendez vous alle 4.30 per garantire l'espletamento della prova nelle condizioni ottimali, viste le elevate temperature del periodo.
All'arrivo i concorrenti sono stati calorosamente accolti dagli amici del Gruppo Cinofilo Polesano, che hanno offerto caffè e brioche, creando un'atmosfera di convivialità e condivisione sin dall'inizio.
Non appena pronta la batteria dei nostri Vizsla, giudicata dall'Esperto Giudice Mario Di Pinto e composta da otto soggetti, è partita alla volta di Villadose, un piccolo comune nei pressi di Adria. Clara e Valentino ci hanno accompagnati dapprima nei terreni dell'ATC RO2 e successivamente nei terreni dell'AFV Tenuta Sant'Egidio.
Entrambe le zone presentavano un'alternanza di stoppie di grano ed erba medica di giusta altezza, perfette per i nostri cani. La qualità e la quantità di selvaggina erano tali da avere l'impressione di trovarsi nel paradiso del cinofilo.
I fagiani presenti hanno messo a dura prova le abilità dei nostri cani tant'è che quasi tutti sono incappati nell'errore.
Il tutto si è svolto nella completa armonia. Abbiamo passato una mattinata piacevole conclusasi, prima del rientro al punto di ritrovo, con una gradita visita al Museo del Cavallo collocato all'interno della Tenuta Sant'Egidio dove si era appena svolta la nostra prova di lavoro, grazie all'ospitalità dei proprietari che ci hanno fatto conoscere questo loro interessante allestimento privato.
Terminata la visita siamo rientrati all'Ostello Amolara di Adria dove ci attandeva, come da tradizione, la fresca merenda ristoratrice di melone e prosciutto.  All'ombra del gazebo si sono svolte le relazioni di fine mattinata dei Giudici ed a seguire le premiazioni.
Anche quest'anno non posso che riconfermare il valore di questa giornata, per la qualità indiscussa dei terreni, della selvaggina, e dell'organizzazione.
A nome del nostro Club voglio ringraziare tutto il Gruppo Cinofilo Polesano, la Tenuta Sant'Egidio, il Giudice Mario Di Pinto, gli accompagnatori Clara e Valentino che ci hanno messo nelle migliori condizioni per effettuare una prova memorabile.
Da parte nostra l'impegno di migliorarci sempre nella preparazione dei nostri cani, affinchè possano essere in grado di affrontare i terreni probanti di questo livello.  

Classifica:
1° Molto Buono  - EVA DI OSTERIA NUOVA  prop. e cond. Paolo Chiodini

Riporto la relazione di fine mattinata .
Giudice Mario Di Pinto - Batteria pelo corto:

Prima di tutto volevo ringraziare gli amici del Gruppo Cinofilo che mi hanno chiamato a giudicare queste prove di grandissima qualità.
E volevo ringraziare gli amici del Vizsla Club che mi hanno dato l’onore di giudicare la loro speciale.
Giudicare una speciale è sempre un onore qualunque razza essa sia.
Poi volevo ringraziare Clara che ci ha accompagnati in un posto a dir poco fiabesco, un posto bellissimo, abbiamo trovato tanta selvaggina, insieme al nostro amico Valentino, è stata veramente una cosa, dal punto di vista naturalistico, eccezionale.
I cani.
I cani esaminati, devo dire che dal punto di vista dell’avidità, della continuità di azione, della passione per la caccia, io non ho niente da dire, tutti i cani si sono dimostrati che sul terreno stanno per cacciare.
Bisogna che curiate il contatto col selvatico., troppi errori su tanta selvaggina trovata, tanta selvaggina sprecata, degli errori piuttosto banali, degli errori che vanno corretti con una selezione improntata secondo me, molto di più su questa selvaggina qua, mettendo in riproduzione dei cani che abbiano delle qualità venatorie, delle qualità olfattive di primordine.
Abbiamo avuto tantissime occasioni, e alla fine un cane in classifica siamo riusciti a metterlo.
Al primo molto buono Eva di Osteria Nuova del sig. Chiodini.
Questa è una cagna che nel minuto non ha approfittato di una numerosa brigata di fagiani, fatta proseguire come ho fatto con tutti i soggetti che mi sono stati presentati oggi, si è messa giù, è una cagna che ha un buon metodo di cerca, alla fine è riuscita a realizzare corretta su un’altra famiglia di fagiani, qualche passo al frullo ma la qualifica di molto buono, diciamo, gli calza a pennello.
Vi ringrazio e vi saluto.


 
Testo e foto di Enrico Brogiolo


PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC – MEZZANO (FE) 02.09.2023

Sabato 2 settembre ha avuto luogo la settima prova di caccia su selvaggina naturale del calendario 2023 del nostro Club, Speciale Vizsla CAC al Mezzano (FE),  in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Ferrarese.
La prova è stata giudicata dall'Esperto Giudice Giovanni Barbieri, Selezionatore 2023 per le Squadre Vizsla Club sia di Coppa Italia Continentali che del Campionato Europeo Magyar Vizsla 2023.
La prova è altresì valida per concorrere all'attribuzione del Trofeo del Magyaro 2023.
Presenti 11  soggetti costituenti la batteria della Speciale Vizsla a pelo corto.
 
Classifica:
1° ECC  CAC - EVA   Prop. e  Cond. Luca Zerbini
2° ECC - EMMA VOM BOLLERAIN  Prop. e  Cond. Angela Boller
3° MB - DARIA DI OSTERIA NUOVA   Prop. e  Cond. Paolo Chiodini
 
Nessun soggetto a pelo duro iscritto alla Prova.
Riportiamo di seguito la relazione di fine mattinata.
 
Giudice Giovanni Barbieri – Batteria Pelo Corto:
 
Grazie al Club che mi ha dato questa possibilità. Ho anche l'incarico di selezionare la Squadra per la Coppa Italia e la Coppa Europa, quindi oggi era un'attenzione particolare. Dicevo delle difficoltà. Non è che perchè è pianuta è tutto semplice, ci sono quei fossetti. Troppe volte ho visto su questi terreni cani non avere il coraggio di superarli e di aspettare che magari il conduttore passi oltre e poi passano i cani.
Oggi ho giudicato una batteria di 11 vizsla a pelo corto  e, su undici nove cani che hanno interpretato la nota della caccia, tutti cacciatori. Giudico i vizsla ormai da qualche anno, il Club mi onora di affidarmi la selezione ed in qualche modo la verifica della razza ed in quattro cinque anni la razza è cresciuta tantissimo. Non c'erano questi numeri nè come partecipanti ma soprattutto come qualità di cani. Invece siamo arrivati veramente ad un buon punto. Quindi il merito ovviamente per chi dirige e dà indicazioni di selezione per la razza. Ottime qualità venatorie. Alcune specificazioni tecniche inerenti alla razza le ho dette sul terreno e non mi ripeto.
Ho tre cani in classifica.
Partendo dal terzo con il Molto Buono Daria di Osteria Nuova di Paolo Chiodini: una bella canina, piena di iniziativa, di grinta, sta ancora finendo il calore quindi come tutte le brave femmine è un pò sballata. Ha preso una lunga emanazione con qualche dettaglio, una ferma un pò scattata, poi è ripartita, corretta su un'altro fagiano che ha preso un pochino meglio.
Al secondo Eccellente Emma Vom Bollerain di Angela Boller. Un'ospite austriaca ha partecipato con tre cani, il primo ha lasciato un fagiano indietro, il secondo è un giovane che ne ha preso di petto uno nel minuto e uno dopo. Il terzo cane ha fatto veramente bene. Un punto preso lungo con una lunghissima guidata fluida come devono essere tutte le guidate. Ai piedi del cane è schizzata una lepre che sembrava un capriolo ed il cane l'ha rispettata. L'ho fatto risciogliere, il cane è riandato un pò sulla scia della lepre prima di mettersi un'altra volta sul terreno, ha superato un paio di fossetti ed è andato a prendersi dentro un altro fosso un punto su fagiano maschio. Corretto e quindi Eccellente. 
Al primo con l'Eccellente la Eva di Luca Zerbini. Ha interpretato perfettamente la nota della caccia. Ha fatto tutto quello che si chiede ad un cane da caccia. Quindi aperture non esasperate, un buon continentale non deve aprire 200 metri, cosa che lasciamo ad altre razze. Ha saltato i fossi ed è andata avanti nel vento, ha riguardato bene a destra e sinistra ed ha fermato con una grande espressione e con una grande rigidità. Pensare che animali che si collocano dentro i fossi possano essere accostati e filati in realtà è difficilissimo. Quindi una ferma un pò rapida ci stà. La differenza tra un a ferma rapida ammissibile  e la ferma scattata che invece per un continentale non va bene, la differenza è proprio questa. E la Eva ha fatto proprio questo. Correttissima, rigidissima, non ha avuto nemmeno quella vibrazione di coda, si è tenuta ferma su una coppia di starne. L'abbiamo rilancita, è andata ancora avanti, ha rifermato, è entrata dentro le canne, perfettamente ferma, è volata un'altra coppia di starne e la cagna ancora perfettente ferma. Galoppo giusto, non con l'impeto di qualche altra razza, ma di una buona fluidità, morbidezza, c'è tutto. Quindi per questo motivo c'è anche la certificazione
.”

Testo e Foto Mariella Michelon

COPPA ITALIA 2020

Il 26 e 27 Settembre 2020 si è svolta sui terreni di Piandispino (FC) la XX edizione della Coppa Italia per le razze continentali da ferma. 
La Squadra AMVCI selezionata dal Giudice Angelo Bonacina, si è presentata cosi composta:

SARUMAN ORTHANC DEL FATALBECCO - prop. Guglielmini – cond. Scotti
ROCK – prop. Spoletini – cond. Renzi

DORA DI OSTERIA NUOVA – prop. e cond. Brogiolo

BREAD – prop. e cond. Renati

DEVIL – prop. Guglielmini – cond. Scotti


Meritano di essere nominati SARUMAN ORTHANC DEL FATALBECCO che al primo giorno si aggiudica l’Eccellente nella batteria dei Giudici Asioli e Francaviglia, e DEVIL che al secondo giorno si impone sulla batteria dei Giudici Guarnieri e Rivelli con il Primo Eccellente. 
La Squadra AMVCI chiude posizionandosi al sesto posto sui nove Club presenti, un onorevolissimo piazzamento considerato anche il fatto che ha partecipato con un componente in meno rispetto a tutte le altre Squadre, composte da sei soggetti.
Un ringraziamento a MONGE, sponsor della nostra Squadra con i bellissimi gilet blu che quest’anno hanno contraddistinto i Vizsla sul campo, ed un grande grazie anche al nostro selezionatore Giudice Angelo Bonacina per la sua professionalità e disponibilità rimanendo sempre al fianco della nostra squadra. 
Come ogni anno, la Coppa Italia chiude il nostro calendario delle Prove su selvaggina naturale. 
Ora per i nostri cani è il tempo della caccia. 
Arrivederci a presto con i prossimi appuntamenti del 2021!

Mariella Michelon

Segue l’articolo scritto dal Giudice Marco Ragatzu ed il link al sito Enci con i risultati completi dell’evento. 

Nei giorni di 26 e 27 settembre 2020 ha avuto luogo la XX edizione della Coppa Italia dedicata alle razze continentali da ferma, nell'oramai “rodato” scenario di Pian di Spino a Forlì. Manifestazione zootecnica di importanti risultanze ben coordinata dal Delegato ENCI Paolo Andreini, manifestatasi in maniera fluida e trasparente negli aspetti tecnici grazie anche al nuovo programma di gestione prove dell'ENCI.
Verifica funzionale per nulla facile: terreni impegnativi e severi per la loro conformazione orografica ma anche per la natura e la limitata presenza delle colture, che acuiscono le difficoltà di reperimento della selvaggina impegnando duramente i cani al test. Fagiani e starne comunque presenti, con comportamento scaltro e difficili da realizzare.
In tali condizioni, comuni nelle cinque batterie, riescono ad imporsi le prestazioni degli spinoni italiani che ottengono l'ambito Trofeo della Coppa Italia vincendo a squadre e nell'individuale: Lupo di Cappella Reale condotto da Fabio Angelini guadagna nelle due giornate un 1° Eccellente ed un 1° Eccellente CAC/CACIT. Sul podio al secondo posto la squadra degli epagneul breton seguiti dall'altra razza, orgoglio del nostro Paese, dei bracchi italiani.
Sostanzialmente si è potuto apprezzare un generalizzato innalzamento qualitativo nelle prestazioni di tutte le razze presenti selezionate dalle rispettive associazioni, (CISP, SABI, CIEB, KCI, CID, CIBF, WCI, MVCI e CIGK) che hanno visto rappresentanti della maggior parte di queste presenti nelle classifiche, a testimonianza dell'ottimo lavoro di selezione zootecnica svolto da tutti e coordinato dall'ENCI nella persona di Giancarlo Passini. Presente anche il Consigliere Nino La Barbera.
Marco Ragatzu

Clicca qui per vedere tutti i risultati

PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC - PROVA GIOVANI – MASERADA 26.01.2019

Sabato 26 Gennaio 2019 al via la prima Prova dell’anno del nostro Club, Speciale Vizsla su selvaggina naturale con CAC e CACIT e per la prima volta anche una Prova Giovani Speciale Vizsla CAC, in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Trevigiano.
Le prove si sono svolte in seno al famoso Trofeo Cavalli di Maserada nelle zone di ripopolamento e cattura “Medio Piave” e “Postumia” gentilmente concessi dalla Provincia di Treviso.
Grande partecipazione alle prove soprattutto di soggetti europei, sia a pelo corto che a pelo duro arrivati da Ungheria, Germania e Svizzera.

Presenti:
8 i soggetti costituenti la batteria della Speciale Vizsla a pelo duro – Giudice Edi Saric
4 i soggetti costituenti la batteria della Speciale Giovani Vizsla a pelo duro – Giudice Edi Saric
7 i soggetti costituenti la Batteria della Speciale Vizsla a pelo corto – Giudice Alberto Modonese
3 i soggetti costituenti la Batteria della Speciale Giovani Vizsla a pelo corto – Giudice Alberto Modonese

Classifica pelo duro Giudice Edi Saric:

Batteria Speciale CAC CACIT
1 MB Anouk Von Der Sonnenansic prop. Zsofia Mickzek cond. Lazslo Pap
CQN Aniceto Wh Rey D'Celis prop. Romina Cantini cond. Massimo Dinelli

Batteria Speciale Giovani CAC
Nessuno classificato

Classifica pelo corto Giudice Alberto Modonese:

Batteria Speciale CAC CACIT
1 ECC Rock prop. Alessandra Spoletini cond. Giorgio Silvi
CQN Samba prop. e cond. Giorgio Silvi

Batteria Speciale Giovani CAC
1 MB Barnabas Vom Trentelberg prop. e cond. Johannes Aumann

Riportiamo di seguito le relazioni di fine mattinata degli Esperti Giudici.

Giudice Edi Saric – Batterie Pelo Duro:

“ Sono onorato di aver giudicato due Speciali, i Vizsla a pelo duro e i Vizsla a pelo duro giovani. Ringrazio Edoardo della Bella e l’Organizzazione che mi ha dato questa possibilità di giudicare, guardare, vedere, imparare su questi cani. Il Vizsla è una razza giovane ed in tale modo bisogna anche giudicarla. Bisogna aiutarla. Penso questo per il Vizsla ed anche per il Weimaraner. Bisogna essere molto attenti a giudicare per non fare andare tutte queste persone che sono qua, che vengono, che si sacrificano per questi cani, per non allontanarli, per tirarli dentro.
Adesso passo alla mia batteria speciale: avevo 8 cani , ha vinto con 1° MB ANOUK di Lazslo Pap. Anouk aveva 2 punti che non erano perfettamente puliti, uno per non essere regolare sul frullo e sparo l’altro per indicazione del selvatico. Non erano perfettamente buoni ed è per quello che sono valorizzati col Molto Buono.
L’altro cane che ha fatto CQN è ANICETO di Dinelli (prop. Cantini). Aniceto allo sgancio ha mostrato subito grande venaticità e grande concentrazione perché subito è andato a fermare. Ha fatto una lunga guidata, al frullo e sparo non era perfettamente diciamo ha fatto qualche passo in più ed ha fatto cqn.
Nella batteria dei giovani abbiamo avuto 4 cani. Si è fatto notare tanto ZOLDMALI JAVA di Zsofia Mickzec ha fatto un gran turno veramente un grandissimo turno. Non ha avuto fortuna nell’ incontrare, ha rispettato benissimo una lepre e dopo non ha avuto fortuna con i fagiani. Ecco questo è tutto per me in questa batteria . Grazie ”


Giudice Alberto Modonese – Batterie Pelo Corto:

“Io avevo la seconda batteria, i Vizsla a pelo corto. Complimenti a tutti voi che continuate a venire, avete già vinto perché quando si scelgono queste palestre è già una vittoria.
Comincio con i Giovani: mi sono particolarmente piaciuti, avevo purtroppo solo 3 cani ma tutti e 3 i cani hanno dimostrato iniziativa, hanno dimostrato di avere la passione venatoria quindi tutte quelle doti che possono portare un domani con qualche piccolo accorgimento ad essere pronti per questa nota. Un solo cane è riuscito a realizzare, è un cane di 9 mesi, e insomma.. a Maserada un cane di 9 mesi riuscire a realizzare un punto non è cosa da poco. E’ BARNABAS VOM TRENTELBERG di Johannes Aumann. Subito allo sgancio è andato ad inseguire qualche uccellino e questo è anche normale se un cane è giovane deve avere questo spirito. Poi si è messo abbastanza bene sul terreno. Abbiamo parlato anche sul campo, bisognerà battere bene tutto, lui tentava un pochino di sfondare ed il cane ha sfondato assieme a lui. Comunque sul finire è andato a fermare e poi, dopo una lunghissima guidata, è stato corretto all’involo della fagiana. E questo l’ha portato al Molto Buono. In coppia ha fatto bene. Complimenti al signor Aumann.
Per quanto riguarda invece i Vizsla adulti abbiamo avuto un paio di cani che ancora sono un pò acerbi, non sono ancora pronti a questo tipo di prove. Per il resto 2 soli cani sono riusciti a realizzare, uno è andato in classifica e uno è solo qualificato. Quello qualificato è la SAMBA di Silvi che ha fatto il CQN. Samba è una cagna che conoscevamo, ormai è avvezza alle prove l’abbiamo vista più volte. Oggi ha voluto fare la birichina e all’estrema sinistra di uno stocco di mais è andata a fermare con bella reazione. Purtroppo all’involo del selvatico ha deciso di inseguire e questo la porta al cqn. L’altro cane che invece si è aggiudicato la prova con l’Eccellente è il ROCK sempre di Silvi . E’ stato sganciato in un terreno sicuramente non facile, ha dovuto bordeggiare, ha dovuto volere la selvaggina, ha dimostrato la giusta energia ed il giusto metodo per il tipo di terreno che aveva davanti. Sull’estrema sinistra anche lui è andato a fermare in bellissima espressione dopodiché è iniziato, non so neanche come dirlo, da prima invitato ad accostare è partito fluido, poi ha ribloccato ed ha cominciato a guidare perché questo fagianaccio, non sapevamo cosa fosse, non voleva palesarsi il selvatico. Sul finire siamo riusciti finalmente ad involare. Diciamo che non è stato perfettamente indicato ma in questi frangenti non si può andare tanto per il sottile. Siamo riusciti a realizzare, se avessimo avuto il fucile avremo sicuramente potuto sparare. Nel lavoro di coppia, nei 3 minuti di coppia ha dimostrato la totale indipendenza. Complimenti ed un arrivederci alla prossima. “

Mariella Michelon