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Unico Club ufficialmente riconosciuto dall'E.N.C.I. per la tutela della razza "Magyar Vizsla a Pelo Corto e a Pelo Duro" in Italia

PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC – BAGNOREGIO (VT) 24.02.2024

Sabato 24 Febbraio 2024 si è svolta la prova di caccia su selvaggina naturale speciale Vizsla presso l'AFV "Carbonare" di Bagnoregio (VT) in collaborazione con il GC Orvietano.
Presente una batteria di 12 soggetti esclusivamente a pelo corto, giudicata dal nostro Selezionatore Giudice Pietro Antonio Nurra.

Classifica
1° Molto Buono – ATENA MIJA DOG SOUL prop. Cutonilli e cond. Scotti
 
Riportiamo di seguito la relazione di fine mattinata.
Giudice Pietro Antonio Nurra– Batteria Pelo Corto:

"Un ringraziamento al Club. Ho visionato i vostri Vizsla e li ho visti con gli occhi del Selezionatore. Quindi sono andato a vedere quelli che erano messi meglio sul terreno, che erano in mano e che non se ne vanno via.
Galoppo, movimento e portamento lasciamoli perdere che non andiamo in cerca di rogne che ne abbiamo già tante. Però dicevo, in questo lotto di 12 cani ne ho visti tre o quattro davvero importanti.
Un cane che mi è dispiaciuto non mettere in classifica è Sunflower di Scotti. Sunflower si è messa bene sul terreno, non ha sbagliato un rientro, una cagna che è un gusto vederla a caccia perchè sul terreno fa tutto, delle belle aperture, un bel portamento. Una cagna che mi ha favorevolmente impressionato.
Ho visto i cani che mi ha presentato anche Renati. Buoni cani da caccia e lo hanno anche dimostrato entrando nel bosco, sanno insomma come si caccia.
Qui chiaramente sono terreni difficili dove la selvaggina è difficile. Non è facile, i cani prendono tutto il terreno da destra a sinistra finché non trovano un branchetto di starne e poi in questi giorni strani le starne sono ancora più difficili.
Comunque abbiamo un solo cane in classifica. Con il primo molto buono Atena Mija Dog Soul condotta da Scotti. Un cane che ha fatto tutto, ed è l'unico che è entrato in classifica. 
Volevo dirvi che io ancora vi vedrò per le selezioni di Coppa Europa e Coppa Italia. Dove potete preparate bene i cani e fatemeli vedere corretti al frullo, possibilmente che non si fermino a guardarti e che siano continui nell'azione.
Dobbiamo fare bella figura, non dico di vincere la coppa perché sarebbe esagerato però per lo meno fare una bella figura e non farci prendere in giro dai belgi, dagli ungheresi, dai francesi.
E poi dopo seguirà la Coppa Italia e anche lì ci sono cani che chiaramente riportano perfettamente sia da terra che dall'acqua e anche lì vediamo di fare bella figura. In bocca al lupo a tutti."
 
 
 
Testo Mariella Michelon
Foto Silvia Bianchetti

 

PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC – FUBINE (AL) 23.03.2024

Audaces fortuna non iuvat! Tocca ribaltare il celeberrimo aforisma per raccontare della prova speciale Bracco Ungherese corsa nella nota della caccia pratica lo scorso 23 Marzo all’interno della Zona Cinofila “La Tollara”.
Dodici soggetti a catalogo, di cui undici della razza a pelo corto ed uno della razza a pelo duro si sono cimentati nella verifica sotto la giuria del Dottor Giovanni Battista Bolla, per la prima volta Giudice di una nostra prova speciale e molto entusiasta del compito affidatogli. Razza che però già ben conosceva, come ci ha raccontato, grazie ad un suo caro amico che ne possiede quattro di impressionante venaticità con i quali insieme escono in battute di caccia memorabili.

Riporto un significativo stralcio dalla relazione di fine mattinata del Giudice Bolla:
Siamo partiti io ed il mio accompagnatore Maurizio con il quale abbiamo fatto oggi 13 km a piedi, ci siamo dati da fare, per vedere questi Bracchi Ungheresi a cui tenevo in modo particolare.
Ci tenevo in modo particolare a vederne la resistenza, e posso dire che hanno un’attività venatoria, caccia e prestazioni da chapeau.
Ho visto dei cani che in caccia a starne fanno la barba agli inglesi, e sulla caccia non hanno sbagliato niente.
Devo lodare la Signora Boller che ha presentato due cani eccezionali, Emma Vom Bollerain ed Helin Vom Bollerain. Sempre sul vento, con delle profondità giuste, non hanno trascurato niente. Uno di questi, Emma, in bellissima espressione sul filo di vento è andata a fermare, avanti venti metri è saltata una lepre, corretta. L’ho portata al richiamo ma purtroppo non ha incontrato.
Cani che si sono espressi io dico in maniera eccelsa e meritavano di incontrare, e di vederli. Invece non ho avuto questa opportunità.
Un maschio bellissimo di 16 mesi Eros di San Colombano di Merli, per il Derby, bellissimo e che andrà lavorato.
Gli altri due cani da menzionare sono Grappa Damascha Aponivi di Brogiolo, per la quale veramente speravo di arrivare ad un incontro.
L’altro cane che mi ha impressionato è Sunflower di Scotti che è un cane veramente eccezionale. E’ andato a battere anche dove era impossibile.
Invito la Società Specializzata a mantenere questa venaticità di razza, ricordatevi i divani fanno male! Questa genetica è buona, vedete di non perderla questa attitudine. Dipende da voi sviluppare queste caratteristiche. Sui terreni i cani ci sono: grande passione, grande avidità, c’è tutto! Ecco perché ci tenevo a vederli. Auguri e speriamo per la prossima volta
.”

Non possiamo che fare tesoro delle parole del Giudice Dottor Bolla, orgogliosi del percorso fatto finora e che sprona noi Vizslisti a continuare su questa strada.
Un sincero ringraziamento è dovuto al cordiale Gianedoardo Giannino ed al suo Gruppo Cinofilo Alessandrino, che ci hanno accolti all’interno di una giornata inizialmente dedicata solo agli Italiani, riuscendo invece in tempi ristretti ad aggiungere le prove anche per gli Ungheresi.
Torneremo sicuramente sugli splendidi terreni della Tollara, per poter finalmente dire “Audaces fortuna iuvat!”
 
Testo e foto di Mariella Michelon


PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC – PORTO TOLLE (RO) 14.07.2024

Oggi si è svolta la prima prova estiva su selvaggina naturale speciale Bracco Ungherese del 2024.
Come di consueto il programma prevedeva il rendez vous alle 4.30 per garantire l'espletamento della prova nelle condizioni ottimali, viste le elevate temperature del periodo.
All'arrivo i concorrenti sono stati calorosamente accolti dagli amici del Gruppo Cinofilo Polesano, che hanno offerto caffè e brioche, creando un'atmosfera di convivialità e condivisione sin dall'inizio.
Non appena pronta la batteria dei nostri Vizsla, giudicata dall'Esperto Giudice Mario Di Pinto e composta da otto soggetti, è partita alla volta di Villadose, un piccolo comune nei pressi di Adria. Clara e Valentino ci hanno accompagnati dapprima nei terreni dell'ATC RO2 e successivamente nei terreni dell'AFV Tenuta Sant'Egidio.
Entrambe le zone presentavano un'alternanza di stoppie di grano ed erba medica di giusta altezza, perfette per i nostri cani. La qualità e la quantità di selvaggina erano tali da avere l'impressione di trovarsi nel paradiso del cinofilo.
I fagiani presenti hanno messo a dura prova le abilità dei nostri cani tant'è che quasi tutti sono incappati nell'errore.
Il tutto si è svolto nella completa armonia. Abbiamo passato una mattinata piacevole conclusasi, prima del rientro al punto di ritrovo, con una gradita visita al Museo del Cavallo collocato all'interno della Tenuta Sant'Egidio dove si era appena svolta la nostra prova di lavoro, grazie all'ospitalità dei proprietari che ci hanno fatto conoscere questo loro interessante allestimento privato.
Terminata la visita siamo rientrati all'Ostello Amolara di Adria dove ci attandeva, come da tradizione, la fresca merenda ristoratrice di melone e prosciutto.  All'ombra del gazebo si sono svolte le relazioni di fine mattinata dei Giudici ed a seguire le premiazioni.
Anche quest'anno non posso che riconfermare il valore di questa giornata, per la qualità indiscussa dei terreni, della selvaggina, e dell'organizzazione.
A nome del nostro Club voglio ringraziare tutto il Gruppo Cinofilo Polesano, la Tenuta Sant'Egidio, il Giudice Mario Di Pinto, gli accompagnatori Clara e Valentino che ci hanno messo nelle migliori condizioni per effettuare una prova memorabile.
Da parte nostra l'impegno di migliorarci sempre nella preparazione dei nostri cani, affinchè possano essere in grado di affrontare i terreni probanti di questo livello.  

Classifica:
1° Molto Buono  - EVA DI OSTERIA NUOVA  prop. e cond. Paolo Chiodini

Riporto la relazione di fine mattinata .
Giudice Mario Di Pinto - Batteria pelo corto:

Prima di tutto volevo ringraziare gli amici del Gruppo Cinofilo che mi hanno chiamato a giudicare queste prove di grandissima qualità.
E volevo ringraziare gli amici del Vizsla Club che mi hanno dato l’onore di giudicare la loro speciale.
Giudicare una speciale è sempre un onore qualunque razza essa sia.
Poi volevo ringraziare Clara che ci ha accompagnati in un posto a dir poco fiabesco, un posto bellissimo, abbiamo trovato tanta selvaggina, insieme al nostro amico Valentino, è stata veramente una cosa, dal punto di vista naturalistico, eccezionale.
I cani.
I cani esaminati, devo dire che dal punto di vista dell’avidità, della continuità di azione, della passione per la caccia, io non ho niente da dire, tutti i cani si sono dimostrati che sul terreno stanno per cacciare.
Bisogna che curiate il contatto col selvatico., troppi errori su tanta selvaggina trovata, tanta selvaggina sprecata, degli errori piuttosto banali, degli errori che vanno corretti con una selezione improntata secondo me, molto di più su questa selvaggina qua, mettendo in riproduzione dei cani che abbiano delle qualità venatorie, delle qualità olfattive di primordine.
Abbiamo avuto tantissime occasioni, e alla fine un cane in classifica siamo riusciti a metterlo.
Al primo molto buono Eva di Osteria Nuova del sig. Chiodini.
Questa è una cagna che nel minuto non ha approfittato di una numerosa brigata di fagiani, fatta proseguire come ho fatto con tutti i soggetti che mi sono stati presentati oggi, si è messa giù, è una cagna che ha un buon metodo di cerca, alla fine è riuscita a realizzare corretta su un’altra famiglia di fagiani, qualche passo al frullo ma la qualifica di molto buono, diciamo, gli calza a pennello.
Vi ringrazio e vi saluto.


 
Testo e foto di Enrico Brogiolo


PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE – SPECIALE VIZSLA CAC – MEZZANO (FE) 02.09.2023

Sabato 2 settembre ha avuto luogo la settima prova di caccia su selvaggina naturale del calendario 2023 del nostro Club, Speciale Vizsla CAC al Mezzano (FE),  in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Ferrarese.
La prova è stata giudicata dall'Esperto Giudice Giovanni Barbieri, Selezionatore 2023 per le Squadre Vizsla Club sia di Coppa Italia Continentali che del Campionato Europeo Magyar Vizsla 2023.
La prova è altresì valida per concorrere all'attribuzione del Trofeo del Magyaro 2023.
Presenti 11  soggetti costituenti la batteria della Speciale Vizsla a pelo corto.
 
Classifica:
1° ECC  CAC - EVA   Prop. e  Cond. Luca Zerbini
2° ECC - EMMA VOM BOLLERAIN  Prop. e  Cond. Angela Boller
3° MB - DARIA DI OSTERIA NUOVA   Prop. e  Cond. Paolo Chiodini
 
Nessun soggetto a pelo duro iscritto alla Prova.
Riportiamo di seguito la relazione di fine mattinata.
 
Giudice Giovanni Barbieri – Batteria Pelo Corto:
 
Grazie al Club che mi ha dato questa possibilità. Ho anche l'incarico di selezionare la Squadra per la Coppa Italia e la Coppa Europa, quindi oggi era un'attenzione particolare. Dicevo delle difficoltà. Non è che perchè è pianuta è tutto semplice, ci sono quei fossetti. Troppe volte ho visto su questi terreni cani non avere il coraggio di superarli e di aspettare che magari il conduttore passi oltre e poi passano i cani.
Oggi ho giudicato una batteria di 11 vizsla a pelo corto  e, su undici nove cani che hanno interpretato la nota della caccia, tutti cacciatori. Giudico i vizsla ormai da qualche anno, il Club mi onora di affidarmi la selezione ed in qualche modo la verifica della razza ed in quattro cinque anni la razza è cresciuta tantissimo. Non c'erano questi numeri nè come partecipanti ma soprattutto come qualità di cani. Invece siamo arrivati veramente ad un buon punto. Quindi il merito ovviamente per chi dirige e dà indicazioni di selezione per la razza. Ottime qualità venatorie. Alcune specificazioni tecniche inerenti alla razza le ho dette sul terreno e non mi ripeto.
Ho tre cani in classifica.
Partendo dal terzo con il Molto Buono Daria di Osteria Nuova di Paolo Chiodini: una bella canina, piena di iniziativa, di grinta, sta ancora finendo il calore quindi come tutte le brave femmine è un pò sballata. Ha preso una lunga emanazione con qualche dettaglio, una ferma un pò scattata, poi è ripartita, corretta su un'altro fagiano che ha preso un pochino meglio.
Al secondo Eccellente Emma Vom Bollerain di Angela Boller. Un'ospite austriaca ha partecipato con tre cani, il primo ha lasciato un fagiano indietro, il secondo è un giovane che ne ha preso di petto uno nel minuto e uno dopo. Il terzo cane ha fatto veramente bene. Un punto preso lungo con una lunghissima guidata fluida come devono essere tutte le guidate. Ai piedi del cane è schizzata una lepre che sembrava un capriolo ed il cane l'ha rispettata. L'ho fatto risciogliere, il cane è riandato un pò sulla scia della lepre prima di mettersi un'altra volta sul terreno, ha superato un paio di fossetti ed è andato a prendersi dentro un altro fosso un punto su fagiano maschio. Corretto e quindi Eccellente. 
Al primo con l'Eccellente la Eva di Luca Zerbini. Ha interpretato perfettamente la nota della caccia. Ha fatto tutto quello che si chiede ad un cane da caccia. Quindi aperture non esasperate, un buon continentale non deve aprire 200 metri, cosa che lasciamo ad altre razze. Ha saltato i fossi ed è andata avanti nel vento, ha riguardato bene a destra e sinistra ed ha fermato con una grande espressione e con una grande rigidità. Pensare che animali che si collocano dentro i fossi possano essere accostati e filati in realtà è difficilissimo. Quindi una ferma un pò rapida ci stà. La differenza tra un a ferma rapida ammissibile  e la ferma scattata che invece per un continentale non va bene, la differenza è proprio questa. E la Eva ha fatto proprio questo. Correttissima, rigidissima, non ha avuto nemmeno quella vibrazione di coda, si è tenuta ferma su una coppia di starne. L'abbiamo rilancita, è andata ancora avanti, ha rifermato, è entrata dentro le canne, perfettamente ferma, è volata un'altra coppia di starne e la cagna ancora perfettente ferma. Galoppo giusto, non con l'impeto di qualche altra razza, ma di una buona fluidità, morbidezza, c'è tutto. Quindi per questo motivo c'è anche la certificazione
.”

Testo e Foto Mariella Michelon