F
Contatti: info@vizslaclub.it
Unico Club ufficialmente riconosciuto dall'E.N.C.I. per la tutela della razza "Magyar Vizsla a Pelo Corto e a Pelo Duro" in Italia

PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE IN ZONA DOC - SPECIALE VIZSLA - CAC PARMA 11.03.2017

Sabato 11 marzo ha avuto luogo la terza Prova Speciale Vizsla del 2017 con CAC del nostro Club in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Parmense, l’ATC PR4, le Associazioni Venatorie e svoltasi sugli splendidi terreni della ZRC Val Parma.
Undici i soggetti costituenti la Batteria, tra cui un pelo duro e due a pelo corto arrivati dalla Germania.
La giornata si presenta soleggiata e tersa sin dal primo mattino con temperature sicuramente superiori alla media e con una giusta ventilazione atta a favorire il lavoro dei nostri ausiliari.
Purtroppo la selvaggina verace e scaltra ha dato del filo da torcere a tutti i concorrenti, facendo concludere la giornata di gara senza soggetti in classifica.
La batteria viene affidata al Giudice dottor Mauro Bellodi di cui riportiamo di seguito la relazione di fine mattinata:

Buongiorno a tutti, è il momento di ringraziare il Gruppo Cinofilo, le Associazioni Venatorie, Gianni che è il mio accompagnatore e tutti coloro che han fatto sì che sia stata una bella manifestazione.
E' stata una Speciale Vizsla. Oltre le doti naturali di questi cani volevo vedere quali erano le note di tipo stilistico. E' un po' che non giudicavo questi cani ed ero molto curioso di vedere l'evoluzione della razza.
A dir la verità ho visto dei cani con dei buoni galoppi, dei galoppi armonici, dei galoppi non troppo basculanti, dei galoppi di grosso equilibrio. Io sono un fautore del taglio della coda e nuociono alla razza quei cani che hanno la coda lunga i quali hanno, per forza di cose, postato il baricentro del corpo in avanti e di conseguenza hanno un portamento del collo e della testa un pò più basso rispetto all'orizzontale. Non ho visto però teste a martelletto e questo è stato un compiacimento.
Sono stati tutti dei gentleman i conduttori di questi cani, mi sono trovato benissimo con loro.
Vorrei menzionare alcuni cani: ho visto con particolare piacere il cane del signor Brogiolo la cagna di nome Dora che mi ha lasciato veramente una grossissima impressione. Ho visto con piacere anche il cane Baru del signore tedesco.
Alla fine siamo ritornati col carniere vuoto. E questo dispiace al giudice, dispiace ai concorrenti, dispiace all'organizzazione ma purtroppo le cose sono andate cosi.
Selvaggina a sufficienza per fare una classifica sicuramente, condizione dei terreni e di ventilazione ideali, purtroppo i cani che ho giudicato non hanno avuto fortuna, alcuni hanno sbagliato, e siamo tornati a mani vuote. Questo mi dispiace enormemente ma torneremo presto su questi terreni e vedremo di rifarci un pò la prossima volta. In bocca al lupo a tutti e grazie.”


Infine siamo ai ringraziamenti. Innanzitutto al Vice Presidente del Gruppo Cinofilo Parmense Omar Dioni grazie al quale abbiamo avuto l'onore ed il piacere di svolgere la speciale del nostro Club su questi splendidi terreni ricchi di selvaggina naturale.
Ringraziamo il dottor Bellodi per la sua disponibilità e professionalità che ci ha riservato, gli accompagnatori, gli organizzatori dell’ottimo ristoro al Mulino di Mamiano e tutte le persone che in maniera silenziosa operano affinchè la macchina delle prove funzioni in maniera impeccabile e soprattutto un grazie a tutti i partecipanti amanti di questa razza che sempre più numerosi si appassionano alle nostre prove e ce lo dimostrano con la loro presenza arrivando non solo da tutte le parti d'Italia ma ultimamente anche dall’estero.

Mariella Michelon


PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE IN ZONA DOC - SPECIALE VIZSLA - CAC REGGIO EMILIA 12.03.2017

Domenica 12 marzo ha avuto luogo la quarta Prova Speciale Vizsla del 2017 con CAC del nostro Club in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Reggiano e l’Arcicaccia di Reggio Emilia, svoltasi sugli splendidi terreni della ZRC di Reggio.
Una giornata memorabile questa, anche se di tappe importanti ne abbiamo già segnate molte, perché raggiungiamo il record di iscritti: ben venti soggetti presenti tra cui un pelo duro. Un risultato che ci incoraggia fortemente, tenendo anche conto che solo ventiquattr'ore prima eravamo presenti a Parma con una batteria di 16 soggetti!
Due le batterie formate da 10 vizsla cadauna ed affidate rispettivamente ai due esperti giudici Cremonesi ed Asioli.
La giornata si presenta splendida sin dall’alba, soleggiata e con il cielo terso già dal primo mattino con temperature sicuramente superiori alla media e con una giusta ventilazione atta a favorire il lavoro dei nostri ausiliari.
I campi gara si presentano pregevoli ed idonei alla manifestazione ed il canto di alcuni fagiani fanno presagire che ci saranno diversi incontri. Le aspettative non vengono meno, subito dai primi turni si presenta la possibilità per i concorrenti di andare all’incontro del selvatico, frastornati pero’ spesso, dalle numerose lepri e caprioli presenti.
La giornata si conclude positivamente con una classifica presente in entrambe le batterie:

Batteria 1 Giudice Cremonesi
1° Molto Buono – IURGEN REY D’CELIS di Cantini – cond. Dinelli
2° CQN – MAGASPARTI RUTINOS OSZKA’R di Marmarosi – cond. Vercellotti

Batteria 2 Giudice Asioli
1° Eccellente – GOKU ERCOLE DEL FATALBECCO di Merlo – cond. Troysi
2° Molto Buono – RANIA di Guerinoni – cond. Merli
3° CQN – ERIC C VIVES BOHEMIA di Dockalikova – cond. Dockalikova

Riportiamo di seguito le relazioni di fine mattinata.

BATTERIA 1 Giudice Cremonesi:

Inizio con un grazie oltre che all’Associazione anche a chi mi ha accompagnato e che mi ha fatto girare in lungo ed in largo la zona. Abbiamo trovato della selvaggina direi di alta qualità e naturalmente in posti che erano difficili e che hanno messo a dura prova i soggetti.
Un complimento agli accompagnatori e naturalmente anche ai presentatori dei cani che sono stati sportivi fino alla fine.
Visto che è stata una Prova Speciale vorrei dire una cosina. Una buona metà dei soggetti che ho visto, e forse qualcuno in più, sono cani che possono andare a caccia tranquillamente, quindi complimenti per questa percentuale di qualità. Una cosa che bisognerebbe forse sottolineare un po’ è che questi soggetti dovrebbero cercare l’emanazione un po' più a testa alta perché sono cani da ferma quindi nè da seguita nè da cerca, stando meno col naso a terra, e questo è un problema che dovrete vedere di recuperare con le vostre Società.
Detto questo io passerei tranquillamente alla classifica ed alla qualifica.
Vince la prova con il 1° MOLTO BUONO - IURGEN condotto da Dinelli
CQN - OSZKAR condotto da Vercellotti
Cani che mi sono sembrati interessanti sono Arthur condotto da Vercellotti e i due cani portati dai due conduttori stranieri: Baru e Campo. Questi due cani tedeschi che potevano qualificarsi, e anche molto bene, penso che siano andati fuori perché sono abituati a lavorare in un altro modo, in certe situazioni per esempio i conduttori dovevano essere un attimino più accorti per reperire il selvatico.
IURGEN con MB - appena sganciato in una zona molto aperta, con tre o quattro cespugli e con dei rovi, avverte e ferma. Poi non riesce ad entrare, rompe la ferma, gira e riblocca il selvatico dall’altra parte e lo conclude in modo corretto. Poi pero’ ha avuto qualche sbavatura che non gli ha permesso di andare oltre, quindi il Molto Buono gli va a calzare perfettamente.
OSZKAR con CQN – ha fatto un buon lavoro in una riva con degli sporchi veramente difficili, ad un certo punto ferma, entra e in mezzo ai rovi, guardate io qui ho ancora il segno che a seguire il cane ti raccoglievi tutto ciò che c’era nei dintorni. Ebbene, questo cane ha fermato e poi, al frullo del fagiano ha inseguito qualche passo. Non è che sia andato qualche passo, forse anche la vegetazione non glielo permetteva, ecco perché il cqn.
Comunque avete dei cani che una buona percentuale mi sono piaciuti quindi complimenti a chi è andato in classifica e auguri agli altri”.

BATTERIA 2 Giudice Asioli:

Salve, io ho giudicato la seconda batteria, avevo una decina di turni, grazie a Rino Boiardi per avermi invitato. E' sempre un piacere sia per la presenza della selvaggina e per il terreno che non è poi tanto faticoso a differenza di altri dei nostri Appennini o anche della nostra grande pianura del ferrarese dove c'è da faticare veramente. Qui veramente è un piacere e credo che i cani trovino l'ambiente giusto, i continentali in modo particolare, e adatto per poter far vedere ciò di cui sono capaci. Ringrazio Osvaldo che mi ha accompagnato, i turni sono andati avanti molto bene e scorrevoli, non ho avuto tempi morti, i cani hanno avuto modo di mettersi in mostra e di avere a disposizione selvaggina in alcuni casi anche messa bene ma purtroppo non sempre utilizzabile.
Nella batteria un soggetto giovane che si è dimostrato già di buone doti è Zagor di Guglielmini che ha evidenziato un movimento tipico della razza. Purtroppo nel minuto ha fermato ma non è riuscito a realizzare, poi a fine turno ha avuto un'altra occasione, ci sono state delle difficoltà nel contatto col selvatico ma sicuramente l'esperienza migliorerà i risultati.
Poi mi ha impressionato anche la Rosita di Zerbini una femmina che si è messa sul vento, ha dato l'anima e purtroppo non ha utilizzato un fagiano che ha lasciato sul terreno.
Veniamo quindi alla classifica. Sottolineo su dieci turni, otto sono soggetti dal punto di vista venatorio che ci stanno bene nella nota del concorso, che ci stanno bene a caccia, hanno passione, avidità, voglia di andare, c'è da lavorare dal punto di vista del dressaggio. Naturalmente concordo con il mio collega Cremonesi: il portamento di testa spesso non è ideale però in questi casi sul mio terreno non gliene faccio neanche una gran colpa perché c'erano molte lepri e questi cani sono attratti anche da questo pelo.
Vince la prova con il 1° ECCELLENTE il GOKU condotto da Troysi, cane che evidenzia già nell'azione, certo ha la sua età, però non sbaglia niente, non ha bisogno di richiami del conduttore, un cane che sta sul terreno, che sta sul vento, apre quando è giusto aprire, e va dove può stare il selvatico senza nessun dubbio, una prova complessivamente positiva. E' andato a fermare ai bordi di un roveto in bell'espressione, è entrato ed ha risolto alla cacciatora. Dunque l'Eccellente pienamente meritato, complimenti anche al conduttore.
Il 2° MOLTO BUONO va a RANIA una femmina credo ancora giovane condotta da Merli. Di buono ha evidenziato le decisioni, diciamo non è molto continua, risente probabilmente un pò più di caccia e di attività venatoria per renderla più concentrata, ma quando si mette sul terreno ha un galoppo forte, pieno, un bel portamento di testa e si è aggiudicata un punto nella lingua di quel laghetto che ci costeggiava. Ha risolto correttamente, quindi il molto buono dato è da queste sue doti.
CQN a ERIC di Dockalikova. Un soggetto interessante che molto brevemente nel prosieguo può dare delle soddisfazioni, un cane che ho visto nell'aperto, un cane che ha lavorato con impegno, che ha allargato sul vento e che è andato ad aggiudicarsi un punto nel greto del torrente che avevamo sulla destra. Non c'è la perfezione allo sparo ed al frullo, c'è stata un po' di confusione però voglio segnalalo per le qualità del soggetto”.

Relazione di Rino Boiardi del Gruppo Cinofilo Reggiano:

Al termine della premiazione dei Vizsla volevo sottolineare e ringraziare la Signorina Mariella Michelon per la sua assistenza quotidiana...anche perché è un piacere conversare con lei!
Tutto è andato come previsto salvo un cane che è mancato a Zerbini per cause di forza maggiore.
La ringrazio per la sua collaborazione e ringrazio il Club che è il benvenuto se vorrà ritornare a queste nostre prove”.

Ringraziamo quindi tutti coloro che si sono impegnati con passione e dedizione affinché questa bellissima giornata si sia trasformata in un successo. Innanzi tutto il Centro Sociale di Fogliano che ci ha messo a disposizione i suoi locali, l’ottimo ristoro ed il bar sempre aperto gestito con professionalità e simpatia dai due ragazzi sempre sorridenti che han fatto da ciliegina sulla torta a questa giornata di festa; l’Arci Caccia di Reggio, gli accompagnatori sempre pronti sul campo, i Signori Giudici Cremonesi e Asioli per la loro disponibilità e professionalità che ci hanno riservato.
Un’espressione di stima e riconoscenza va al Gruppo Cinofilo Reggiano ed al il Sig. Rino Boiardi per la perfetta organizzazione e per averci ospitato nei propri terreni sempre ottimali e ricchi di selvaggina. Selvaggina che curiosamente si presenta subito numerosa fin dall’uscita autostradale di Reggio Emilia, nota simpatica che caratterizza ogni volta questa grande palestra della cinofilia venatoria italiana.
Un ringraziamento ufficiale va pero’ soprattutto ai partecipanti, che ci hanno onorano della loro presenza in numero sempre crescente. Siete Voi il vero motore di tutto questo, non solo per il successo della singola manifestazione ma soprattutto per lo scopo primario dell’Associazione stessa, ossia quello di ricercare ed esaltare le qualità venatorie che devono essere innate nella nostra razza.
Arrivederci cari amici al prossimo appuntamento, Vi aspettiamo numerosi anche alle prossime Speciali e Raduni della nostra amata razza che sono di vitale importanza per continuare a selezionare quelle caratteristiche morfologiche utili ed indispensabili a mantenere la giusta funzionalità venatoria dei nostri cani.

Mariella Michelon


PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE IN ZONA DOC - SPECIALE VIZSLA - CAC PIANDISPINO (FC) 20 E 26.07.2017

Giovedi 20 e giovedi 27 luglio hanno avuto luogo la sesta e settima Prova Speciale Vizsla del 2017 con CAC del nostro Club in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Forlivese, svoltasi sugli splendidi terreni di Piandispino (FO).

20.07.2017
8 soggetti iscritti in Batteria, Giudice Alessandro Evangelisti.
Nessun Classificato

Riportiamo di seguito la relazione di fine mattinata del Giudice Evangelisti:

Ho avuto il piacere oggi di avere la speciale vizsla. Sono stato accompagnato in modo perfetto da Davide e dal nuovo mezzo fuoristrada speciale di Piandispino che è stato un aiuto importante.
Condizioni difficilissime per assenza di vento, molto secco sia la vegetazione, con crepe di notevole entità. Ho avuto otto cani e vorrei innanzitutto ringraziare anche i miei concorrenti perché sono persone la cui passione e la cui fede ungherese merita veramente di essere sottolineata con un applauso. Si impegnano tutti con grandissima sportività e non disdegnano di venire a cimentarsi in quelle che sono palestre serie, importanti e difficili specie in giornate come queste ed a Piandispino oltre che altre. Non abbiamo trovato moltissimo, i fagiani sono imbucati nei fossoni, li ho sentiti cantare due o tre ma in posti dove non potevamo utilizzarli. Abbiamo avuto sul terreno a buona portata di naso, ma che non sono stati purtroppo sfruttati, due fagiani, abbiamo visto due starne e abbiamo visto una pernice rossa, ma al di fuori dell'esito della batteria.
Due cani portati al richiamo che sono Samba e Zarko. Siamo andati anche in un posto che per me è sempre stata una garanzia, le piantine del pastore, dove a parte una lepre non siamo riusciti a venire ad un incontro, nonostante questi cani abbiano avuto un metodo ed una volontà degna di nota, cosi come altri cani che ho avuto in turno. Un po' hanno sbagliato sui due fagiani, qualcuno è calato più del lecito alla fine, giustificato dal caldo, ma purtroppo dobbiamo tenerne conto, quindi il mio carniere rimane vuoto. Ma qualcosa di buono si farà anche nel prosieguo. Grazie a tutti. “




26.07.2017
3 soggetti iscritti in Batteria, Giudice Alberto Modonese.
Nessun Classificato

Visto l'esiguo numero di soggetti iscritti, questi vengono fatti correre all'interno di una batteria mista continentali esteri.

Mariella Michelon


PROVA DI LAVORO SU SELVAGGINA NATURALE IN ZONA DOC - SPECIALE VIZSLA - CAC GROSSETO 06.08.2017

Domenica 6 agosto ha avuto luogo l’ottava Prova Speciale Vizsla del 2017 su Selvaggina Naturale con CAC del nostro Club in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Grossetano, svoltasi sui terreni della Z.R.C. della Provincia di Grosseto.

5 i soggetti iscritti in Batteria, Giudice G. Bellotti.
Classifica:
1° Eccellente – BARU VON SCHIMBERG proprietario e conduttore Kai Steeg
2° Eccellente – IURGEN REY D’CELIS proprietario Cantini – conduttore Dinelli

Riportiamo di seguito le relazioni di fine mattinata del Giudice Bellotti:

Chiedere una speciale a Grosseto dove si sa la selvaggina è vera e difficile con questi climi torridi ci vuole coraggio. Questa è una razza ancora in fase un po’ di formazione. Per fare questa prova qua veramente c’è da complimentarsi con chi l’ha richiesta perché queste prove sono prove veramente difficili specialmente su questi terreni e con questa selvaggina. Sarebbe molto più facile fare una speciale dove si sa che la selvaggina è messa con le mani. Una nota positiva quindi per chi l’ha richiesta.
Ho visto dei cani che diciamo in linea generale son tutti cani che possono essere utilizzati a caccia, c’è quello che è andato meglio, quello che è andato peggio, però ho visto dei cani notevoli. Ho visto i cani dei due tedeschi. Sono cani che mi hanno impressionato, specialmente quello che poi ha fatto il punto nel richiamo, ma anche l’altro che purtroppo ha sbagliato investendo un fagiano, anche quello è andato bene, molto bene.
La prova la vince con il 1° Eccellente Baru Von Schimberg di Kai Steeg. Cane che ha fatto una prestazione da manuale. Un cane che ha fatto un primo turno di prestazione notevole e non ha incontrato. L'ho richiamato e ha fatto un punto. C'erano due fagiani. Il turno di coppia è stato meno gradevole perché nel regolamento italiano si prevede che nel turno di coppia ci deve essere uno scambio tra i due cani. Uno dei due cani è andato in profondità ed ha sfondato e non doveva farlo. E poi alla chiamata con il fischio deve venire sollecito ed essere legato. Pero' sicuramente cani di qualità.
Al 2° Eccellente Iurgen Rey D'Celis condotto da Dinelli. Il cane che sicuramente si fa sparare anche perché un cane che fa l'eccellente, l'eccellente è la massima qualifica. Ha fatto un punto nello sporco che non si è visto bene, però il cane ha fermato fuori poi è andato giù nel fosso ed ha risolto con un fagiano che io non ho visto ma non ho dei dubbi sulla credibilità di quello che ha visto il conduttore. Comunque successivamente il cane ha rifatto un'altra ferma, ha fermato e guidato su un fagiano.”

Mariella Michelon